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BASSANO IN TEVERINA - Anche i ragazzi di Bassano in Teverina scendono in campo contro la violenza sulle donne.
Il Consiglio comunale dei giovani ha infatti colorato di rosso una panchina in località La Fiera in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Nei giorni scorsi i ragazzi si sono attivati per lanciare alla comunità bassanese un messaggio chiaro: “L’amore non è violenza”, come si legge sulla targhetta fissata sulla panchina.
E anche la scelta della panchina stessa non è stata casuale.
I ragazzi del consiglio comunale di Bassano in Teverina hanno infatti scelto quella da sempre più frequentata dalla cittadinanza, sia come punto di ritrovo che come appoggio vista la vicina fermata dell’autobus. Perché un messaggio del genere merita la più ampia diffusione possibile.
Pennello in mano e vernice rossa, i ragazzi hanno voluto dunque mandare un segnale di forte e severa condanna nei confronti di chi, ancora oggi, si rende responsabile di comportamenti violenti e persecutori nei confronti delle donne.
Ma allo stesso tempo anche un messaggio di forte solidarietà nei confronti delle vittime, donne che vorrebbero solo essere libere e che invece vengono raggiunte da una violenza inaccettabile.
«Sono orgoglioso dell’iniziativa del consiglio comunale dei giovani di Bassano in Teverina - ha commentato il sindaco Alessandro Romoli - Vedere dei ragazzi così attivi e propositivi all’interno della società civile è un segnale molto incoraggiante del fatto che ci stiamo dirigendo verso un futuro migliore».
«L’amministrazione comunale condivide a pieno il messaggio che i ragazzi bassanesi hanno voluto mandare con questa attività e lo sottoscrive: l’amore non è violenza - ha aggiunto la presidente del consiglio comunale Samantha Pompili - Il nostro compito è quello di mandare un messaggio di solidarietà alle donne vittime di violenza, di supportarle e incoraggiarle quando decidono di denunciare e far sì che di questo argomento se ne parli sempre, non solo il 25 novembre, per favorire lo sviluppo di una coscienza collettiva».
«Un ringraziamento sentito va a tutti i ragazzi che hanno partecipato all’attività e al presidente del consiglio comunale dei giovani Christian Santoro - ha concluso poi Luca Libriani, consigliere comunale con delega alle politiche giovanili - Quella panchina rossa sarà sempre là a farci riflettere e a riportarci alla mente che la violenza sulle donne può essere sconfitta solo se tutti i settori della società collaborano per raggiungere questo obiettivo».