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VETRALLA - E’ stato dedicato a Michela Murgia e alla sue numerose battaglie femministe l’incontro del Collettivo teorico femminista organizzato dall’associazione di promozione sociale Battiti di Vetralla. Venerdì scorso, presso la Casa delle Donne di Vetralla in vicolo San Giuseppe, sono stati letti e discussi alcuni brani del libro “Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più” (Einaudi, 2021) della nota scrittrice, scomparsa pochi mesi fa. Grandissima la partecipazione riscontrata. Le parole sono, infatti, le armi più affilate della violenza maschile sulle donne perché feriscono, umiliano, calpestano senza lasciare tracce all’esterno. Un’occasione per celebrare e ricordare Michela Murgia, ma soprattutto per far sentire la voce delle donne che animano l’associazione. «Iniziative del genere servono a portare avanti nel nostro Paese quel cambiamento culturale di cui tanto si ha bisogno, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca - afferma la presidente Stefania Giommi - Le azioni di contrasto alla violenza di genere e di sostegno alle vittime, come previsto dalla Convenzione di Istanbul, di cui l’Italia è parte, devono necessariamente accompagnarsi alla promozione della cultura del rispetto e della parità, da diffondere ovunque e in ogni modo».