La Tuscia nel percorso delle pergamene della pace che, partite dalle Tre cime di Lavaredo, stanno attraversando l’Italia per arrivare a Roma, dove saranno consegnate a papa Francesco e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per questo motivo sono due e contengono le firme delle istituzioni toccate dalla staffetta organizzata dal Lions. Questa mattina, come era stato presentato nei giorni scorsi, hanno fatto tappa a Viterbo dove hanno apposto le loro firme la sindaca Chiara Frontini e il primo cittadino di Vetralla, Sandrino Aquilani.

Frontini ha ricordato l’importanza della promozione della pace e ha detto che il Comune è impegnato in questo senso anche con altri progetti «per coinvolgere specialmente i giovani, le scuole di ogni ordine e grado in progetti di educazione emozionale al fine di trasmettere valori di rispetto e d’amore ed educare alle sane relazioni».

La sindaca ha detto anche che «siamo abituati alla guerra cruenta, ma c’è ne è una più nascosta, insita nella società, che avvelena i pozzi e che rovina i rapporti con le istituzioni e tra le singole persone. Guerra che avviene anche a Viterbo».

Sandrino Aquilani, invece, ha spiegato le ragioni per cui ha firmato il protocollo, ricordando alcune iniziative per la Pace che Vetralla ha svolto in momenti più tranquilli; in particolare la scultura “L’albero dell’Umanità” dell’artista Joppolo.

Le pergamene proseguiranno il loro viaggio per arrivare domenica.