Letizia Chiatti si è dimessa dal presidente del consiglio comunale.

La voce sulla sua intenzione di fare un passo indietro aveva iniziato a circolare nei giorni scorsi.

Complice una manina che, dalla chat in uso esclusivo della maggioranza, aveva fatto trapelare il messaggio in cui la presidente del consiglio annunciava l'intenzione di dimettersi dall'incarico, assunto un anno fa.

Conoscendo la sua propensione al rispetto delle regole, essendo nella vita civile un avvocato, la Chiatti avrebbe certamente preferito dare comunicazione ufficiale della sua decisione nella sede opportuna, in consiglio comunale.

Invece, a fronte delle voci sempre più pressanti e delle ipotesi che venivano avanzate come possibili motivi che l'avevano portata a decidere in tal senso, ha preferito imprimere un’accelerazione rassegnando questa mattina le sue dimissioni in maniera formale. Con una lettera all'ufficio Protocollo.

La Chiatti ha spiegato di aver assunto l'incarico un anno fa perché «era necessario mettere in sicurezza l’avvio di un’amministrazione giovane, per certi versi sicuramente inesperta, e garantirne la partenza in tranquillità».

Ha poi aggiunto che ritiene «di aver esaurito il mio ruolo e che sia arrivato il momento di lasciare il passo a una transizione che, peraltro, era già prevista fin dall’avvio della consiliatura».

Transizione prevista è vero ma, da come era stata prospettata all’esterno, sembrava dovesse avvenire attorno a metà mandato, non dopo un solo anno.

Letizia Chiatti ha tenuto a sottolineare che si tratta di «una scelta del tutto personale» confermando il suo impegno al fianco di «questa maggioranza, in consiglio comunale e nelle numerose decisioni che ci sono ancora da prendere per il bene della città».

La sindaca Chiara Frontini, nel ringraziare la Chiatti «per aver guidato il consiglio comunale con sicurezza e professionalità in una fase, quella dell’avvio, che sapevamo tutti essere estremamente delicata», ha affermato che «la scelta di Letizia va rispettata».

La prima cittadina si è poi detta certa che «continuerà a rappresentare per me, e per tutto il patto civico, un solido punto di riferimento».

Nelle ore che hanno preceduto l'ufficializzazione delle dimissioni della Chiatti, si era intanto aperta la 'caccia' al nome dell'eventuale successore.

Il più gettonato è quello di Marco Ciorba che, oltre ad aver ricoperto già tale posizione durante la consiliatura Michelini, era già dato tra i papabili a inizio mandato della sindaca Frontini.