Rocca assegna all’Asl di Viterbo i terreni per costruire il nuovo ospedale di Acquapendente.
Il presidente della Regione Lazio ha firmato, infatti, il decreto per il trasferimento, a favore dell’Azienda sanitaria locale di Viterbo, a titolo gratuito dei terreni di proprietà regionale. Per il nosocomio di Acquapendente sono già previsti 30 milioni di euro per la sua costruzione. La Conferenza Stato - Regioni, infatti, ha espresso lo scorso 3 ottobre l’assenso tecnico sullo schema di decreto del ministero della Salute, di concerto con i ministri del Lavoro e delle Politiche sociali e dell’Economia e delle Finanze, per l’assegnazione delle relative risorse alla Regione Lazio.
Oltre alla realizzazione del nuovo ospedale di Acquapendente, la Asl di Viterbo ha stabilito un ulteriore impiego di servizi a favore dei cittadini, con le attivazioni di un ospedale di comunità, nel quale sono previsti altri 20 posti letto, e di una casa della comunità.
« Bene la firma del decreto - commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Daniele Sabatini - Il nosocomio dell’Alta Tuscia rientra fra i cinque ospedali di nuova costruzione considerati strategici per il potenziamento e il rilancio della sanità laziale. Un passaggio importante e fondamentale, reso possibile grazie all’ impegno del presidente Rocca e della Direzione regionale Salute guidata da Andrea Urbani. Un grazie anche all’ assessore regionale al Patrimonio Fabrizio Ghera - prosegue Sabatini - per aver portato a compimento i necessari atti amministrativi per il trasferimento dei beni immobili, e al commissario straordinario dell’Asl viterbese Egisto Bianconi per aver ottemperato in maniera puntuale ed efficiente alle procedure richieste all’ Azienda. Un altro importante tassello per la costruzione del nuovo ospedale dell’ Alta Tuscia - conclude - è stato dunque completato».
Il vice presidente del consiglio regionale del Lazio Enrico Panunzi ricorda che «il progetto per il nuovo ospedale di Acquapendente, in cui ho creduto, nasce con l’amministrazione Zingaretti. Ringrazio il presidente Francesco Rocca, per dare seguito al progetto. L’annuncio di costruire ad Acquapendente un nuovo ospedale risale all’agosto del 2021 - dice Panunzi - poi confermato a giugno del 2022 con l’approvazione della giunta della delibera del piano decennale da 98 milioni di euro in materia di investimenti in edilizia sanitaria ex art. 20, legge 11 marzo 1988, n. 67, terza fase, denominato “stralcio 1.B.2_B.2” “Investimenti straordinari per l’ammodernamento strutturale, tecnologico ed organizzativo del servizio sanitario della Regione Lazio” – prosegue l’esponente del Partito Democratico - La cessione a titolo gratuito all’Asl di Viterbo dei terreni fa parte dei necessari atti amministrativi per arrivare alla stesura del progetto esecutivo e poi iniziare finalmente i lavori. Ho sempre considerato il nuovo presidio strategico per la Tuscia, in un’area periferica lontana dai grandi centri, al confine con la Toscana e l’Umbria e da sempre in sofferenza a livello di sanità territoriale. Con il nuovo ospedale - conclude Panunzi - si andrà a colmare una grave lacuna e si rafforzerà la rete della provincia di Viterbo, migliorando i servizi e avvicinando il sistema ai cittadini».