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Buone notizie per i ponti della Tuscia.
Ulteriori risorse sono state reperite, grazie all’aumento di fondi ministeriali che hanno fatto lievitare la capacità di spesa della Provincia da 3 milioni a 10 milioni e 700mila euro. Oggi il parlamentino di Palazzo Gentili ha approvato all’unanimità la modifica del programma settennale della rete viaria dei ponti del Viterbese.
«Un aumento importante di risorse che ci permetterà di intervenire anche su alcune strutture che non avevamo potuto inserire in elenco dovendo privilegiare, per questioni economiche, le situazioni più urgenti» ha dichiarato il presidente della Provincia Alessandro Romoli. Il piano ponti prevede interventi di manutenzione straordinaria, di adeguamento normativo e di ricostruzione. Discorso a parte per il ponte sull’Arrone che collega Tarquinia e Montalto di Castro, non inserito nel piano perché non risulta registrato come ponte.
Nei giorni scorsi Romoli ha incontrato i sindaci dei due Comuni per vagliare la situazione.
«Per quel ponte alcuni anni fa c'era un finanziamento regionale che è andato perso. Ora ci stiamo interessando per ripristinare il collegamento viario che sarebbe utile anche per bypassare l’Aurelia. Il tema sarà oggetto di approfondimento, su cui cercheremo di aprire un tavolo con la Regione anche per riattivare il finanziamento» ha spiegato Romoli.
Il “nuovo” piano ponti, modificato con l’inserimento di ulteriori strutture, del tipo di lavori che saranno eseguiti e le risorse stanziate, sarà inviato a tutte le amministrazioni «per coordinarsi con eventuali interventi che i singoli Comuni hanno già previsto con stanziamenti ottenuti individualmente».
Dopo l’approvazione all’unanimità, il presidente Romoli ha comunicato la data e l’oggetto del prossimo consiglio. Convocazione il 31 luglio per discutere degli equilibri di bilancio.
Inoltre ha annunciato all’assemblea la visita dell’assessore regionale a Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito Giuseppe Schiboni che dedicherà l’intera giornata di giovedì alla Tuscia.
Nell’agenda dell’esponente della Pisana una serie di incontri: in mattinata all'Università, poi con i presidi degli istituti scolastici e infine con i sindaci del territorio.
«Sarà trattato - ha specificato Romoli - anche il tema del dimensionamento scolastico».
Nel pomeriggio Schiboni incontrerà le associazioni datoriali e sindacali per parlare di lavoro e occupazione.