PHOTO
«Abbiamo riqualificato un’area degradata, che presentava anche tratti pericolosi». La sindaca Chiara Frontini ha accompagnato con queste parole l’inaugurazione del nuovo parcheggio situato alla fine di viale Bruno Buozzi, nei pressi della tangenziale, e adiacente alla palestra Libertas di pattinaggio artistico. E proprio con le giovanissime atlete la prima cittadina ha proceduto al taglio del nastro, insieme agli assessori Aronne, Martinengo e Angiani, dell’area sosta che conta 88 stalli gratuiti, finanziata con fondi Pnrr. Presenti alla cerimonia diversi consiglieri di maggioranza e don Flavio Valeri della parrocchia Sacro Cuore.
«Un piccolo grande intervento di recupero urbano con la realizzazione di posti auto e motorini, la piantumazione di alberi e la sistemazione della discesa più volte teatro di incidenti con i motorini e persone che si sono fatte male» ha aggiunto Frontini per poi evidenziare che «il Comune sta investendo molto sul quartiere Pilastro anche in termini di asfaltature». Ricordando anche l’altra recente inaugurazione del parcheggio da 83 posti al Carmine, la prima cittadina ha tenuto a rimarcare il diverso approccio e la visione della sua amministrazione su come si deve intervenire sulla città. E ha fatto il paragone con le opere realizzate dagli esecutivi precedenti: «Se raffrontate i nuovi parcheggi del Pilastro e del Carmine con quello di via San Paolo a valle Faul vi renderete conto della differenza. Non sono solo una distesa di asfalto senza ombra. Queste opere rientrano in un sistema di riqualificazione urbana di aree degradate».
E l’assessore alla Qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne spiegando gli accorgimenti tecnici utilizzati - «asfalto drenante e posti auto permeabili» - con un pizzico di polemica ha rivendicato di «aver individuato un'area non prevista, con la scelta degli alberi giusti per l’ombreggiatura» mentre inizialmente «quei fondi erano destinati al parcheggio dell’Okay, non si erano accorti che era uno spazio privato».
E parlando di «un piccolo ma grande intervento» ha sottolineato che «non risolve il problema dei parcheggi a Viterbo ma se si facessero tanti piccoli interventi sostenibili da mettere a sistema, la situazione migliorerebbe».
Ha quindi annunciato la riqualificazione anche del terminal Riello e l’inaugurazione nelle prossime settimane di altre aree di sosta.
Plauso per l’intervento al Pilastro da don Flavio Valeri, il quale ha rimarcato come fosse stato sollecitato più volte negli ultimi 20 anni.
«Nessuno è mai intervenuto, ora finalmente l’area è stata riqualificata».
E ringraziando l’amministrazione a nome del quartiere, della palestra - dove si svolgono gare nazionali e internazionali - e della parrocchia ha avanzato un suggerimento sulla prossima zona su cui intervenire: quella del Riello davanti l’università perché «sembra di stare nel terzo mondo».