CIVITAVECCHIA – È stato convocato per il 16 ottobre prossimo, alle 15,30, il consiglio comunale aperto per discutere dell’opportunità di uscire dalla Città metropolitana di Roma con la contestuale istituzione di una nuova provincia autonoma denominata “Porta d’Italia”, così come richiesto nei giorni scorsi da tutti i consiglieri comunali di opposizione. «L’istituzione di una nuova provincia, con Civitavecchia protagonista, potrebbe offrire una piattaforma più efficace per la gestione delle risorse locali e per il potenziamento dei servizi pubblici, evitando al tempo stesso che la città possa o debba sopportare l’onere di contribuire alla risoluzione di problematiche (come ad esempio quelle relative al ciclo dei rifiuti) su base provinciale e che quindi, allo stato attuale, riguardano anche Roma Capitale» hanno scritto nella richiesta di convocazione gli otto consiglieri di minoranza. Ed è questa la tesi che sosterranno, dopo la delibera votata dall’amministrazione Piendibene per revocare l’adesione alla nuova provincia voluta dalla precente amministrazione. Saranno invitati i sindaci dei comuni limitrofi che hanno aderito al progetto della nuova provincia o che debbano ancora esprimersi, le associazioni e le diverse realtà locali favorevoli o contrarie, ma anche esperti di diritto amministrativo che hanno realizzato studi o analisi sul progetto.

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