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Documento unico di programmazione 2025-2027, cambiano le annualità ma quasi nulla muta per quanto riguarda gli obiettivi. Infatti, durante la seduta della seconda commissione, nell'illustrare il programma delle rispettive deleghe la frase più ricorrente degli assessori è stata che il nuovo Dup “ricalca le linee di quello precedente”.
Anche se qua e là qualche novità è emersa.
L’assessore Elena Angiani, con riferimento alle sue deleghe, ha comunicato che in tema di recupero tributi «si sta lavorando agli accertamenti e ragionando sulla possibilità di rateizzazione» mentre per quanto riguarda il Bilancio «dall’accertamento su residui e recupero mutui sono stati individuati 1,8 milioni non utilizzati che cercheremo di devolvere su altre opere» e sulla società Francigena: «Lunedì c’è stato un incontro di monitoraggio sull’attuazione del piano di risanamento».
Monitoraggio, relativo al 30 settembre, il cui esito oggi sarà tra i temi trattati in consiglio comunale.
Sui rifiuti, verde e pubblica illuminazione ha relazionato l’assessore Giancarlo Martinengo. Iniziando dai rifiuti: balla il nuovo appalto pluriennale di cui è stata individuata la ditta aggiudicataria. In attesa delle verifiche sulla documentazione e dei tempi previsti per eventuali ricorsi da parte degli altri concorrenti, l’attivazione del servizio avverrà «ragionevolmente entro il primo trimestre 2025» ha fatto presente l’assessore. Il che porterà l’amministrazione a dover ricorrere a un’ulteriore proroga breve dell’appalto ponte, in scadenza al 31 dicembre. Comune pronto poi a incrementare il numero delle fototrappole per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Pubblica illuminazione: dopo anni di buio è tornata la luce in via Santa Giacinta Marescotti. L’amministrazione ha poi preso in carico da Enel Sole 431 punti luce, valore di riscatto oltre 63mila euro. Un riscatto che piano piano interesserà tutti i 9000 punti di illuminazione pubblica dislocati sul territorio comunale. Manutenzione del verde: concluso il bando per l’appalto che vede la città suddivisa in 3 aree - Viterbo est e ovest e frazioni - affidate ad altrettante ditte.
Nella redistribuzione delle deleghe, successiva al mini rimpasto, al vicesindaco Alfonso Antoniozzi è stata affidata anche quella relativa alla candidatura di Viterbo a capitale europea della Cultura.
«Il bando per la comunicazione, a supporto della costruzione dell’iter per la candidatura, è in uscita. Si sta redigendo il disciplinare» ha reso noto l’assessore, il quale per quanto riguarda l’Unione punta nel 2025 a farlo diventare «teatro produttivo, anche per accedere ai contributi ministeriali».
Assessorato Lavori pubblici: oltre ai 2,5 milioni di asfaltature che partiranno in primavera Stefano Floris ha sottolineato che «entro questo mese va a gara l’appalto per la riqualificazione della torre civica» mentre in materia di Termalismo «nei primi giorni di gennaio sarà completato il ricondizionamento del pozzo delle Zitelle, a brevissimo è in uscita il bando per la sub-concessione del Bagnaccio, la cui gestione sarà assegnata nei primi mesi del 2025».
Prosegue inoltre l’interlocuzione con la Regione sulle ex terme Inps.
Le relazioni degli assessori, ognuno per le competenze assegnate, sono state accolte con una certa insofferenza dall’opposizione che, in seconda commissione, ha votato contro il documento di programmazione. In attesa del dibattito, più serrato e dettagliato, che si terrà in sede di consiglio.
In apertura dei lavori, la commissione a maggioranza ha dato il via libera anche alla destinazione dei proventi 2025 della tassa di soggiorno. Introiti che si stimano in leggero aumento, la previsione infatti è di 480mila euro. Stima decisamente al ribasso, considerato che quest’anno l’entrata è stata di 475mila euro e che il 2025 è l’anno del Giubileo.
Restando alla previsione di 480mila euro, tra le destinazioni illustrate dall'assessora Angiani 194mila andranno a finanziare “una bella fetta” di mutui, tornano in corsa i 169mila euro - recentemente oggetto di una variazione al bilancio - per la gara “che sta partendo” per la candidatura a capitale europea della Cultura e 32mila euro che saranno impiegati per una parte dei servizi relativi alla festa di Santa Rosa. Anche su questo punto la minoranza ha tirato il freno, votando no.