Stadio Rocchi, il percorso verso l’affidamento della gestione dell’impianto compie un altro passo in avanti. È stata nominata la commissione giudicatrice che dovrà procedere alla scelta del nuovo gestore della struttura sportiva. Come recita la determina, la commissione è formata “da tre componenti in possesso di adeguate professionalità ed esperienza per l'assunzione dell'incarico, al fine della valutazione della documentazione, dell’offerta tecnica-economica e all’aggiudicazione dell’appalto”.
Si tratta di tre professionisti interni al Comune che rivestono incarichi dirigenziali: l'architetto Stefano Peruzzo (settore Urbanistica) presiederà la commissione, componenti l'ingegnere Simone Moncelsi (settore Ambiente) e il dottor Luigi Celestini (settore Cultura).
La gara prevede l’affidamento in sub-concessione quinquennale dello stadio comunale per il periodo dal 1 luglio al 30 giugno 2030, rinnovabile per ulteriori 5 anni se il nuovo affidatario ha intenzione di procedere con investimenti significativi finalizzati ad apportare migliorie all’impianto di via della Palazzina.
A gestire attualmente lo studio, in via temporanea fino al prossimo 30 giugno, è la Capitolina servizi, società che ha già lasciato intendere la volontà di proseguire il percorso di gestione, già in essere, in maniera più strutturata.
Il nuovo assegnatario dovrà versare all’amministrazione un canone annuo fissato a base d'asta in 14mila e 40 euro, con la possibilità di presentare un’offerta più alta e quindi economicamente più attrattiva in fase di procedura di valutazione per l'assegnazione della concessione. Concessione il cui importo totale, fino al 2030, è stimato in 795mila e 757 euro. La commissione giudicatrice dovrà ora valutare le proposte arrivate dai soggetti indicati nel bando: società sportive, enti di promozione sportiva, federazioni riconosciute dal Coni, associazioni sportive dilettantistiche e quelle che promuovono attività sociali e ricreative legate allo sport. L’aggiudicatario della concessione, secondo quanto previsto nel capitolato speciale, dovrà farsi carico della gestione, della manutenzione ordinaria e della sicurezza della struttura e sarà responsabile dell’organizzazione delle attività sportive, tra cui la scuola calcio. Potrà realizzare eventi e manifestazioni purché compatibili con la destinazione d'uso dell’impianto e avrà la possibilità di generare introiti tramite la somministrazione di alimenti e bevande negli appositi spazi, l'apertura di uno store sportivo interno, con sponsorizzazioni e pubblicità dentro il perimetro dello stadio e anche con l’affitto dei locali per eventi privati. Il Comune inoltre si riserva l'utilizzo dell'impianto per dieci giornate nel corso dell’anno da impiegare come location per lo svolgimento di manifestazioni ed eventi di carattere istituzionale.