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Ai nastri di partenza oggi la lunga maratona dell’amministrazione comunale.
Nulla a che vedere con l’attività sportiva, anche se i tre appuntamenti previsti richiederanno sicuramente una bella resistenza fisica da parte di tutti i protagonisti: dalla sindaca agli assessori, ai consiglieri di maggioranza e di opposizione
Inizia infatti oggi la tre giorni di un percorso che si preannuncia accidentato per arrivare al traguardo dell'approvazione del bilancio di previsione 2024-2026. Il secondo dell’era Frontini, in cui l’esecutivo individua l’itinerario programmatico-amministrativo che sarà la stella polare dell’attività del governo cittadino per il prossimo futuro.
Una manovra finanziaria che vale - compresi i fondi Pnrr - circa 137 milioni di euro, per la precisione 136 milioni e 800mila, su cui incombono una quarantina di emendamenti.
Situazione che lascia presupporre ore di dibattito e scontri tra l’esecutivo e le forze di minoranza.
Lo scorso 11 dicembre, nella riunione della seconda commissione dedicata all’illustrazione del documento di bilancio, i gruppi di opposizione si erano “limitati” a esprimere delle perplessità senza affondare il colpo, riservandosi probabilmente di sfoderare gli artigli in sede di consiglio.
A colpi di emendamenti.
Con la consapevolezza della possibilità di una ostica ed estenuante battaglia e delle tempistiche imposte per l’approvazione del documento economico-finanziario, è stato stilato uno stringente calendario di sedute.
Oggi il “taglio del nastro” che dà il via al primo appuntamento con l'esame e la discussione generale della proposta di delibera in doppia seduta:
la mattina dalle ore 9.30 alle 13.30, per proseguire poi nel pomeriggio dalle 15 alle ore 20.
Il parlamentino di Palazzo dei Priori tornerà a riunirsi anche il giorno successivo per la presentazione e la discussione degli emendamenti.
I lavori sono previsti dalle 9.30 fino a mezzanotte, con pausa per il pranzo.
Qualora la trattazione delle proposte relative ad aggiustamenti e modifiche del testo o dei capitoli di bilancio non si dovesse concludere nella serata di venerdì e, conseguentemente occorresse ulteriore tempo per varare il secondo bilancio firmato dall'amministrazione Frontini, il consiglio tornerà in aula anche sabato 23 dicembre, antivigilia di Natale.