La Pergamena della pace a Viterbo. Lunedì 16 settembre arriverà nella nostra città la staffetta, con il testimone all’interno del quale è custodita la Pergamena della pace, dopo il lungo percorso che ha preso il via lo scorso 5 luglio dalle cime di Lavaredo. A illustrare l’iniziativa, nella sala d’Ercole di Palazzo dei Priori, la sindaca Chiara Frontini e il neo presidente del Lions club Viterbo Paolo Cannone.

«Un progetto, proposto al Comune dai Lions - ha spiegato la prima cittadina - che si innesta nel filone della cultura della pace. Una cultura che l’amministrazione sta promuovendo con varie iniziative anche nelle scuole, un dialogo interculturale che mira ad abbassare il livello di conflittualità».

Promuovere la comunicazione e la fratellanza tra comunità, cittadini e istituzioni per lavorare insieme per una totalità di intenti di pace. Questi gli scopi della staffetta della pace come sintetizzato dal presidente Lions Cannone che ha poi dettagliato lo svolgimento dell'iniziativa nella nostra città.

«Il percorso della staffetta a Viterbo sarà di poche decine di metri, più simbolico, preceduto anche da una formazione ridotta del corteo storico. Alle ore 11.30 saremo nel giardino del palazzo comunale poi alle 12 a Palazzo dei Priori saranno apposte le firme sulla pergamena».

Un evento a cui parteciperanno, oltre ad altri Comuni della Tuscia, le massime autorità istituzionali, civili e militari.

«Sono convinto - ha dichiarato Cannone - che migliorando la partecipazione attiva si possa essere protagonisti positivi di un processo che porti a una totalità di intenti di pace». In attesa dell’arrivo il 16 settembre della staffetta, oggi «illustreremo l’iniziativa nelle scuole primarie perché vogliamo ideare con i ragazzi una forma artistica che sarà poi inserita nel calendario che andremo a realizzare. Una delle tante piccole azioni da mettere in campo contro i proclami di guerra» ha concluso il presidente. La staffetta terminerà il lungo percorso tra le città italiane il 22 settembre a Roma dove riceverà la benedizione papale. Poi la Pergamena - in realtà sono due - con tutte le firme nelle prossime settimane sarà consegnata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a papa Francesco per stipulare un patto di pace e di fratellanza internazionale.