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Viabilità, piste ciclabili, Natale, centro storico e uno sguardo al 2024. Un fiume in piena la sindaca Chiara Frontini durante l’incontro pubblico, promosso da Giulio Della Rocca, giovedì sera in piazza del Comune.
Alla iniziale presenza un po’ sparuta di cittadini man mano si sono aggiunti altri viterbesi che passeggiando per il centro si sono imbattuti nel capannello all'aperto che vedeva la prima cittadina fare il punto sulle istanze più “calde” e più sentite dalla popolazione. A iniziare dai numerosi cantieri che recintano diverse aree anche in centro.
L’inquilina di Palazzo dei Priori, sottolineando che «tutti i lavori del Pnrr sono stati appaltati, gli ultimi che riguardano i parcheggi esterni proprio oggi (giovedì ndr)», ha tenuto a rimarcare che «una sana amministrazione che si pone un orizzonte di mandato superiore ai 5 anni deve mettere in cantiere i lavori più lunghi nel primo anno di governo».
Ha poi rivendicato la convenzione con l’università La Sapienza per redigere il piano di recupero del centro storico e l’aver aggiudicato il piano della mobilità sostenibile. «Piano che prima non esisteva, con cui intendiamo ridurre la pressione del traffico in centro e i residenti devono avere garantito il posto auto. Un processo che va per step».
Frontini ha rigettato in toto le accuse di essere poco disponibile a incontrare commercianti e cittadinanza.
«Negli ultimi 12 mesi ho incontrato 4 volte gli operatori commerciali del centro storico, 2 volte quelli di Santa Barbara e di Bagnaia. L’amministrazione sul territorio c’è, però non si può chiedere che il sindaco possa stare in piazza, al bar o sempre in mezzo alla gente. Rispondo a una media di 90 messaggi al giorno, anche per piccole cose come la segnalazione sul lavatoio occupato di via Signorelli. Non ricordo altre amministrazioni che nel primo anno abbiano fatto almeno un incontro al mese con la cittadinanza» ha rimarcato.
Sulle ciclabili, al centro di tante critiche e oggetto di ironia, ha replicato: «Il Pnrr finanzia quello nel progetto della mobilità sostenibile. E se Viterbo è sempre fanalino di coda nelle classifiche di Legambiente è anche perché non c’è un sistema alternativo alle auto private». Rivendicando poi che a gennaio è stata invitata a un incontro con altri amministratori italiani per parlare di buone pratiche urbane collegate a viabilità.
«Da fuori ci guardano con interesse. Come sindaca vengo chiamata a parlare del modello Viterbo in altre città italiane».
Si è detta soddisfatta del Natale organizzato quest’anno e in particolare del mercatino in via Marconi che il prossimo anno sarà riproposto in versione più ampia, con più casette. E a giugno in via Marconi tornerà anche l’appuntamento con il mercato europeo, dopo l’esperimento di quest’anno.
Nel 2024 si aspetta un miglioramento per quanto riguarda il verde pubblico, finanziato nel bilancio «approvato per la prima volta prima di Natale» con 1,6 milioni invece dei precedenti 800mila. Capitolo buche: finanziato mutuo per 5 milioni e un altro da 2,6 milioni. Interventi che dovrebbero partire a breve, salvo meteo avverso. «Nel frattempo già asfaltate diverse strade in vari quartieri».
Nel 2024 anche la nuova Macchina di Santa Rosa: stanziati 750mila euro per l’appalto per la costruzione, reperiti da risorse libere di bilancio.
Un’ora di resoconto che la sindaca ha concluso con «l’augurio di buon anno e di riuscire sempre a guardare la luna e non il dito che la indica».