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Nuova vita per la sala consiliare di Palazzo Gentili grazie ai fondi Covid.
«Stiamo lavorando per ottimizzare ed efficentare l’attività amministrativa dell’ente». Parola del presidente della Provincia Alessandro Romoli.
Da alcuni mesi l’aula, in cui si sono sempre tenute le sedute del consiglio provinciale ma anche quelle dell'assemblea dei sindaci e dei soci Talete, non viene più utilizzata.
E lo svolgimento di tali attività è stato trasferito in sala mostre o nella sala Benedetti.
I giornalisti si sa, per deformazione professionale ma spesso anche caratteriale, sono curiosi.
La nostra testata ha quindi chiesto informazioni direttamente a chi governa l’ente di via Saffi, scoprendo in anticipo cosa si cela dietro l’inaccessibilità, temporanea, alla sala consiliare.
«Stiamo facendo dell’aula consiliare una sala multimediale - spiega il presidente Romoli - dove da ogni postazione sarà possibile accedere a un computer specifico. Ogni postazione sarà dotata di strumenti all’avanguardia per poter partecipare anche alle videoconferenze e anche per registrare il voto in modalità elettronica».
«Un intervento finalizzato - prosegue - a fare in modo che tutto sia più semplificato e semplice, sia rispetto all'utilizzo in loco per le sedute in presenza sia per quelle da remoto. Una riqualificazione tecnologica che ci è utile sia come consiglio provinciale e assemblea dei sindaci ma anche per tutti gli adempimenti della consulta, dell’assemblea dei sindaci dell’Ato, dell’assemblea della Talete».
Utilità e funzionalità che il presidente di Palazzo Gentili intende mettere anche a disposizione di «tutte le istituzioni pubbliche che avranno necessità di dover utilizzare una sala multimediale per poter svolgere questo tipo di attività».
Tecnologia a palazzo ma non solo.
Infatti Romoli anticipa che «consegneremo a ogni Comune un computer che potrà utilizzare collegato anche con il software che di fatto viene impiegato per poter svolgere e gestire le attività afferenti all'ente Provincia».
L’inaugurazione della “nuova” aula consiliare è prevista intorno a metà dicembre.
«Sicuramente prima di Natale» afferma il presidente.
Commentando poi l’intervento, dichiara: «E’ un bel passo avanti. Una bella riqualificazione soprattutto della sala stessa, che è stata anche oggetto di interventi edilizi quali la tinteggiatura e la sistemazione degli arredi».
Contestualmente ai lavori che interessano l’aula consiliare «stiamo procedendo anche alla risistemazione della sala mostre, che era inutilizzata. Un’opera di recupero - evidenzia ancora il presidente Romoli - perché è una sala originale realizzata all'epoca in cui è stato edificato Palazzo Gentili. Verrà utilizzata come spazio in cui svolgere le consulte, le commissioni consiliari e le delegazioni trattanti. Insomma per tutte quelle riunioni che prevedono una partecipazione inferiore di persone».
Un importante restyling in chiave tecnologica reso possibile da «un finanziamento di 205mila euro, che era un fondo Covid dell’amministrazione provinciale» chiosa Alessandro Romoli.