Nulla cambia a Viterbo. Almeno secondo i detrattori dell’operato dell’amministrazione Frontini, il cui scontento, per usare un eufemismo, riversato sui social sembra trovare continuamente nuova linfa.

Se per quanto riguarda la cura Frontini per arrivare alla “città possibile” i tempi non sembrano ancora pienamente delineati, molte le problematiche da risolvere soprattutto a livello di ordinaria amministrazione, per quanto riguarda il Palazzo e la macchina amministrativa invece i cambiamenti sono già in corso. In arrivo nelle stanze di Palazzo dei Priori diversi volti nuovi. E qualcuno è approdato già da qualche giorno.

E’ il caso del nuovo collaboratore esterno dell’ufficio di staff della sindaca Chiara Frontini, che qualcuno ha etichettato come portavoce della prima cittadina. Quindi per lui, qualora l’etichetta corrispondesse al vero, un ruolo politico.

Intanto giovedì scorso, in occasione del consiglio comunale si aggirava in aula, probabilmente per prendere confidenza con l’ambiente.

Si tratta del giornalista Claudio Lattanzi, classe 1970, di Orvieto. Per lui un contratto di lavoro, a tempo determinato e parziale fino alla scadenza del mandato della sindaca, inquadrato con il profilo professionale di Istruttore amministrativo.

Un ingresso che va a supportare l'attività dello staff che, dal 1 giugno, vedrà una presenza ridotta di una collaboratrice che ha fatto richiesta di passare al part time.

Domani intanto si insedierà ufficialmente la nuova segretaria generale Noemi Spagna Musso, classe 1966, di Cremona.

La Spagna Musso subentra ad Annalisa Puopolo, titolare della segreteria dell'amministrazione viterbese dal 2018 a marzo 2024, e ora nominata segretaria generale del Comune di Torino e prima presso il Comune di Terni.

In arrivo poi, nei primi giorni di giugno, il successore di Massimo Gai al vertice del VI settore: Lavori pubblici e manutenzioni, servizi cimiteriali, sistema idrico, termalismo, impianti tecnologici, gare e appalti.

L’incarico dirigenziale, ricoperto dall'architetto Gai ora in pensione, è stato attribuito all’architetto Luca Cosimi, classe 1978, di Montefiascone.

Nel periodo di “interregno” a ricoprire l’incarico ad interim è stato l'architetto Stefano Peruzzo, dirigente del settore Urbanistica e centro storico.