MONTALTO - Sono stati condannati a cinque anni di carcere ciascuno per il tentato omicidio di un connazionale, i due tunisini protagonisti della sparatoria nella pineta di Montalto di Castro che separa Marina di Montalto dalla spiaggia delle Murelle avvenuta il primo luglio 2023.

La decisione del collegio del tribunale di Civitavecchia risale a giovedì. I due tunisini, come si ricorderà, hspararono un colpo di pistola contro un trentenne tunisino per un presunto debito di droga. Un regolamento di conti tra bande di nordamericani che ha fatto molto scalpore nella cittadina castrense. I due tunisini hanno dovuto rispondere anche dell’accusa di porto abusivo di armi. Il trentenne venne raggiunto da un colpo all’addome e fu soccorso in strada da un automobilista che lo accompagnò all’ospedale di Tarquinia dove fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per le lesioni gravissime riportate. Fu poi dimesso con una prognosi di quaranta giorni.

Gli autori del tentato omicidio sono stati bloccati in tempi diversi. Prima venne arrestato uno ritenuto l’esecutore materiale, colui che avrebbe sparato contro il trentenne; poi, il 22 febbraio 2024, la Polizia arrestò a Terni il secondo, coinvolto in una rissa tra stranieri scoppiata in piazza della Pace sempre per questioni legate allo spaccio di droga. Dopo gli accertamenti del caso, i poliziotti scoprirono che si trattava di uno dei due indagati per il tentato omicidio sul litorale viterbese, latitante da sette mesi, per il quale il gip del tribunale di Civitavecchia aveva emesso a luglio 2023 un’ordinanza di misura cautelare in carcere.

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