LADISPOLI - «Una festa di comunità e di civiltà che rende la nostra Ladispoli una tra le città Italiane più accessibili e inclusive». Così il delegato del sindaco Grando al progetto “Ladispoli, una città che sa ascoltare”, ha commentato il successo della tombolata inclusiva in Lis, Lingua Italiana dei Segni, che si è svolta al Centro anziani di via Trapani.
«Ieri sera – ha proseguito Cecchini - è stata un'altra bella serata nel segno dell'inclusione. Eravamo veramente in tanti per cui vogliamo scusarci con i cittadini che non abbiamo potuto far partecipare per ragioni di sicurezza perché lo spazio non ci consentiva di accettare altri ospiti. È stata una terza edizione della Tombolata Inclusiva “Natale in Lis” ricca di emozioni. Un ringraziamento particolare al sindaco Alessandro Grando per aver sempre creduto e supportato il progetto “Ladispoli, una città che sa ascoltare”. Un grazie, come sempre, alla presidente del centro anziani di via Trapani, Liviana Montaldi e a tutti i soci del centro, per la loro calorosa accoglienza, agli sponsor per I graditi e ricchi omaggi, alla nostra InterpreteLis Michela Mazzelli, che ci ha donato il suo servizio di InterpretariatoLis. Infine un sentito ringraziamento a Valentina Manca, instancabile collaboratrice a questo Progetto, scritto insieme, che vediamo pian piano realizzarsi in ogni suo punto. Grazie anche al supporto di tutti i dipendenti degli uffici comunali con i quali collaboriamo nel dietro le quinte sempre disponibili e collaborativi».
Durante la tombolata in Lis il consigliere comunale Filippo Moretti e il delegato alla Formazione, Biagio Camicia, hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA