ALLUMIERE - Si è spento poco fa Riccardo Rinaldi, un uomo eccezionale e poliedrico che è stato e rimarrà l'emblema di Allumiere. Dopo il tam tam, tutto il paese è rimasto scioccato da questa morte e per tutto Allumiere è sceso un silenzio irreale.
Tutti stanno piangendo la scomparsa del grande storico e personaggio di spicco di Allumiere che è stato Riccardo Rinaldi.
Questo uomo dalle mille attività si è spento poco fa nella sua casa accanto alle sue figlie, i suoi nipoti e i generi.
Riccardo Rinaldi è stato un uomo eccezionale innamorato della sua Allumiere. Ha ricoperto tantissime cariche e si è sempre prodigato per il bene degli allumieraschi e per la promozione del paese. A lui si deve la grande invenzione del Palio di Allumiere che dopo oltre 50 anni continua ad essere l'evento di spicco del paese.
Riccardo Rinaldi era nato il 13 agosto del 27 e ha sempre vissuto ad Allumiere; proveniva da una famiglia di commercianti da più generazioni. Il suo trisavolo sul finire del 1700 è stato governatore della ''Grascia'' di Allumiere e per circa 10 anni ha diretto come presidente l'Unione Sportiva di Allumiere; nel 58 è stato nominato Console del Touring Club Italiano; dal '64 al '68 è stato sindaco di Allumiere; ha fondato la Pro Loco e ne è stato il presidente; dal 65 al 71 è stato consigliere dell'Ente Nazionale del Turismo di Roma; dal 70 al 74 è stato presidente dell'associazione Pallavolo Allumiere; dal 73 al 90 è stato vice presidente e vice direttore del complesso strumentale Amici della Musica. Nel 1989 è stato presidente della sezione di Allumiere della Croce Rossa.
Ha amato infinitamente la moglie Edda Ceccarelli che aveva sposato nel 1952 e che è deceduta 11 anni fa lasciandogli un grande vuoto nel cuore. Riccardo è sempre stato un marito e un padre eccezionale e lascia nel dolore le figlie Anna e Antonella e dei nipoti fantastici.
Per tutto il paese Riccardo è sempre stato un faro: la sua saggezza, la sua intelligenza, la sua creatività, la sua passione viscerale per Allumiere lo hanno portato a spendersi in ogni settore per portare Allumiere in alto. Riccardo è stato anche un grande uomo di cultura e ha fondato il periodico l'agrifoglio di cui è stato direttore per lunghissimi anni ed è stato il fondatore e curatore di un circolo culturale.
Dal 76 in poi ha scritto una miriade di libri di ogni genere che hanno riscosso un grande successo. Amava tutte le Contrade ma vivendo nel territorio rossoblu era un appassionato della Polveriera.
È stato il promotore di eventi di ogni genere, a partire come detto dal Palio dei rioni, e ha dato l'anima per il museo del paese. Inoltre ha fornito la biblioteca di una ricca collezione di volumi contenenti tutti gli articoli su Allumiere che sono stato pubblicati nel corso degli anni. Non va poi dimenticato che è stato un giornalista.
Innumerevoli i messaggi di cordoglio per la famiglia di Rinaldi, fra i quali il sindaco Pasquini che alla notizia della scomparsa di Rinaldi è corso a porgergli il saluto: "Oggi è morto un uomo eccezionale e unico - ha spiegato il sindaco Pasquini - Allumiere ha subìto una perdita indescrivibile. Ho ricordi meravigliosi di lui. Parlavamo spesso e aveva sempre idee e consigli da darmi, non lo dimenticherò mai".
"Ho conosciuto Riccardo 40 anni fa, andai con mia nonna nel suo negozio di elettrodomestici - ricorda il giornalista Massimiliano Grasso - lui ogni tanto mandava degli articoli per la pagina locale del Tempo, parlammo tutta la mattina e mi regalò il suo volume fresco di stampa "Le Allumiere" e poco tempo dopo, negli anni 90, con lui producemmo per Telecivitavecchia una trasmissione che poi divenne una videocassetta sul Palio dei rioni. Riccardo era "Allumiere", sotto ogni aspetto. Condoglianze ai suoi familiari".