CERVETERI – L’ultimo blitz della Guardia costiera, in sinergia sempre con la Polizia locale, è avvenuto nella parte finale della costa di via Navigatori Etruschi al confine con il fiume Zambra. A finire sotto i raggi “x” gli stabilimenti “Lemon Beach” e “Quadrifoglio”. Il primo ha subito dei parziali sequestri per abusivismo: un gazebo e un capanno di legno su un massetto in calcestruzzo. Nessuna anomalia invece riscontrata sulla seconda struttura dai marinai della sede di Ladispoli-San Nicola, coordinati dal comandante, Cristian Vitale. Quella dei militari è una vera e propria task force antiabusivismo intrapresa alcune settimane fa durante i controlli di routine di inizio stagione. Pugno duro contro due stabilimenti balneari in particolare che non potranno più utilizzare la parte commerciale, quindi il bar e il ristorante (Ezio alla Torretta e Renzi) in virtù degli articoli 54 e 1161 relativi al codice della navigazione e che sono legati agli abusi sull’area demaniale. Il prossimo passo degli investigatori inevitabilmente sarà quello di capire come sia avvenuta finora la gestione del litorale di Cerveteri, perciò le azioni potrebbero concentrarsi sul comune e sugli atti finora prodotti, compreso quello del Piano di utilizzo dell’arenile sulla costa. Come mai le situazioni di illegittimità non sono state sanate in questi anni? La Giunta comunale era a conoscenza di tutto questo? Tutte domande alle quali la classe politica probabilmente sarà chiamata a dover fornire una risposta.

Successivamente i controlli si concentreranno sul litorale di Ladispoli e Marina San Nicola.

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