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Regolari manifesti pubblici contro la discarica ad Arlena di Castro con l’indicazione dei punti in cui il riciclaggio della plastica dovrebbe essere attuato: strappati da ignoti durante le feste per la celebrazione del santo patrono San Rocco. La denuncia arriva da alcuni cittadini arlenesi. Sono stati 20 i giorni di festeggiamenti per San Rocco e, ad Arlena di Castro, erano presenti non solo i residenti ma tutti gli arlenesi che, per motivi di lavoro e personali, sono andati a vivere fuori paese. Nel manifesto c’era la localizzazione e i motivi del no del comitato e di tanti arlenesi all’ipotesi della discarica ad Arlena di Castro con i relativi rischi ambientali e la salute. Insieme a loro il no di tutti i Comuni limitrofi, della Provincia e della quasi totalità dei residenti nel Viterbese. I manifesti pubblici, dopo il relativo pagamento della tassa per l’affissione pubblica e ottenuta l’autorizzazione obbligatoria, sono stati strappati il giorno dopo la loro pubblicazione in locali del paese e negli spazi all’aperto per la loro consultazione. «Evidentemente davano fastidio questi manifesti – dice un arlenese – perché sono stati strappati quasi subito malgrado fossero importanti per il messaggio che divulgavano. E questo ci rattrista perché i rischi derivanti dalla discarica riguardano tutti. Ci rammarica che ci siano contrasti tra due fazioni in paese: fra chi vuole posti di lavoro in cambio di un forte inquinamento e chi è contro questo scempio». E’ uno scontro ormai fortissimo dentro Arlena di Castro sulla vicenda della discarica e, il gesto dello strappo dei manifesti pubblici contro la discarica, lo conferma. I manifesti sono stati riattaccati successivamente. «E’ di cattivo gusto questo fatto – dice un altro cittadino arlenese – e ci terrei a ricordare che va contro tutta la comunità. Nel giorno di San Rocco è stata fatta una concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Orazio Francesco Piazza che ha onorato i fedeli, la processione e la festa di San Rocco. Sarebbe bello avere una comunità che va tutta nella stessa direzione per il bene di tutti senza fatti come lo strappo di manifesti pubblici regolarmente autorizzati». Quella di Arlena di Castro e della discarica di rifiuti marini, quindi, è una vicenda che non risparmia neanche la festa del patrono San Rocco: la speranza è che si torni al dialogo e a una valutazione che tenga il bene comune come parametro per ogni scelta pubblica.