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SANTA MARINELLA - Si è tenuto nei giorni scorsi, al Marconi di Civitavecchia, il tavolo tecnico interistituzionale per la realizzazione di un sistema integrato di protezione delle vittime di violenza. All’ incontro, organizzato dalla Asl Rm 4, ha preso parte il consigliere Alessio Manuelli, delegato alla Sanità e ai Rapporti con le Asl, in rappresentanza del sindaco Pietro Tidei e dell’amministrazione comunale. Sono intervenuti in qualità di firmatari del progetto la Procura della Repubblica di Civitavecchia, nella persona del dott. Alessandro Gentile, e l’Ordine degli Psicologi del Lazio. Presenti i referenti dei gruppi di prevenzione e sostegno, delle associazioni del territorio e delle forze dell’ordine. Obiettivo dell’incontro: creare una rete forte su tutto il territorio in grado di accogliere le donne in difficoltà e aiutarle ad uscire da situazioni di isolamento. Fondamentale l’apporto fornito dal consultorio, dalle associazioni, dalle cooperative, dalle amministrazioni comunali e dai dirigenti scolastici. L’intento è quello di attivare tra le istituzioni e chi opera nel sociale un dialogo, coinvolgendo anche il mondo delle scuole per fare cultura e prevenzione sui ragazzi. «Dobbiamo sostenere e accompagnare le donne vittime o potenziali vittime di violenza- ha detto Tidei - uniformando e razionalizzando le procedure, in modo da rafforzare il coordinamento della rete che va dall’ascolto e all’accoglienza, fino all’inserimento lavorativo ed all’autonomia economica». «Anche sul nostro territorio – è intervenuto Manuelli - il tema della violenza di genere è avvertito, ma penso che si debba ancora lavorare per scongiurare il senso di solitudine che spesso attanaglia le donne e che ne scoraggia la denuncia. Ringrazio la Asl Rm 4 e la dott.ssa Cristina Matranga che portano avanti questo tavolo con particolare cura e attenzione, offrendo strumenti utili per la protezione delle vittime di violenze».
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