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CERVETERI - Calendario ricco di appuntamenti quello di domani per celebrare la donna. L'appuntamento è all'aula consiliare del Granarone. Si partirà alle 16.30 con Carlo Grechi, affermato artista di Cerveteri, e la presentazione del "calendario della Donna": opera ormai entrata nella tradizione e nella cultura etrusca. Si tratta di un'opera pittorica attesa sempre con interesse dai cittadini e che sarà distruibita gratuitamente. A seguire, la criminologa Susanna Marrama, sarà la relatrice dell'incontro "Il linguaggio usato nei processi per violenza di genere". Alle 18:30, proiezione del film-documentario "SUE", di Elisabetta Larosa. A margine della proiezione, interverrà anche Suor Maria Rosa Venturelli, Missionaria e coordinatrice della Rete Antitratta USMI Roma. Concluderà la giornata di eventi, alle 21, la lettura in musica con Sara Ferrandino al piano e la performance di Valentina Cognatti. «Non un giorno di festa, ma un giorno di lotta – ha detto il sindaco Elena Gubetti – ancora oggi in tutto il mondo ci sono donne vittime di violenza, di soprusi, paesi in cui vengono negati i diritti più elementari, quali lo studio, il diritto di lavorare o anche semplicemente di guidare una macchina. Un pensiero speciale, voglio rivolgerlo alle donne, alle ragazze, alla madri, alle figlie, che in questi anni stanno vivendo sulla propria pelle il terrore della guerra, la paura delle bombe e dei colpi di mortaio esplosi in nome di una nuova inutile e sanguinosa guerra. La speranza è che presto, sui loro cieli, possano tornare a splendere solamente i colori della pace e non più le urla strazianti della violenza e della guerra». «Insieme a tante associazioni del nostro territorio, anche quest’anno abbiamo organizzato un programma ricco di iniziative – ha detto il vicesindaco Federica Battafarano – testimonianze, musica, arte, un pomeriggio al quale invito tutta la cittadinanza a partecipare. La Giornata Internazionale della Donna, più commercialmente chiamata Festa della Donna, non è una ricorrenza qualsiasi, non è una semplice occasione per omaggiare la figura femminile. È una giornata in cui bisogna ricordare tutte quelle donne vittime ogni giorno di violenza, tutte quelle donne in ogni angolo del mondo che ancora non godono della parità dei diritti, tutte quelle donne che hanno speso la propria vita per la libertà, la giustizia, il rispetto. Quel rispetto che ancora oggi, nel 2024, troppe volte viene meno. Vi aspetto pertanto numerosi agli eventi in programma».
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