CERVETERI – Il sindaco Elena Gubetti aveva preannunciato le modifiche del trasporto spostando il capolinea da piazza Aldo Moro a viale Manzoni. Un piano legato alla riqualificazione del centro. Non tutto però è filato liscio in questi giorni, anzi gli abitanti, specialmente le persone anziane, hanno protestato in modo vibrante. La strada non è larga per poter accedere ai bus, bisogna camminare parecchio e in discesa con l’afa per poter raggiungere la postazione e in più non esiste la pensilina per proteggersi dal sole. Gli utenti insomma non l’hanno presa bene. «Altro che odissea con la navetta 23, per tante settimane ci sarà il caos. Ci vuole una raccolta firme e poi gli orari estivi perché aspettano ancora ad inserirli?», scrive Valeria. «Sarà così fino al 30 settembre, le persone più avanti con l’età e i disabili non riescono facilmente ad arrivare a viale Manzoni considerando anche che la strada è in discesa e poi al ritorno in salita. Devono trovare un passaggio per arrivare alla fermata. Una situazione davvero difficile. Non c’è rispetto, i politici si facciano un giro per capire le difficoltà quotidiane e magari parlino con gli abitanti prima di prendere delle decisioni», protesta Luigi, residente. «Non c’è un marciapiede – critica Luca Piergentili, consigliere comunale – non c’è segnaletica che possa indicare dove si trova attualmente il capolinea, quindi un disservizio anche per i turisti. Non esiste una pensilina affinché gli anziani o le mamme col passeggino possano proteggersi e nemmeno un bagno chimico. La strada è stretta Questa maggioranza è lontana dai problemi dei cittadini». Intanto, notizia dell’ultima ora, è stata soppressa anche la fermata di piazza Moro trasferita in via delle Mura Castellane ai civici 8 e 18. Il capolinea di viale Manzoni si trova ai civici 28 e 30. Lo ha confermato il comune cerveterano.

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