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LADISPOLI – Ha provato a lasciare le sue uova sulla spiaggia di Marina San Nicola. Forse però infastidita, la Caretta caretta ci ha ripensato, tornando in mare. potrebbe comunque ritornare in queste ore, come del resto accaduto nell’estate del 2020 quando furono ben tre i tentativi di depositare i futuri piccoli. «È molto probabile – scrive il gruppo “Parchi Lazio” in condivisione con “Tarta Lazio” – che ci riesca nelle prossime notti. Ci raccomandiamo di non disturbarla facendo rumore, illuminandola o, peggio, toccandola. E non cercate di aiutarla: è perfettamente in grado di cavarsela da sola!». Poi l’appello per scongiurare guai: «In caso di avvistamento bisogna avvisare subito la Guardia costiera al numero verde 1530. Provvederanno loro ad avvertire Tarta Lazio per l’intervento». In allerta anche il gestore della palude di Torre Flavia per conto di Città metropolitana. «Abbiamo attivato anche i nostri volontari ovviamente – dice Corrado Battisti, gestore del monumento naturale di Torre Flavia per Città Metropolitana – è un’emozione indescrivibile e un fatto molto importante per il nostro ecosistema». Nell’estate del 2020 una tartaruga marina venne allontanata maldestramente sull’arenile di Campo di Mare da bagnanti a caccia di un selfie. In poche ore furono altri i tentativi di nidificazione della Caretta caretta, uno dei quali andato a segno successivamente nei pressi del bunker di Palo Laziale. Per via di una mareggiata improvvisa, in tarda serata, gli uomini della Capitaneria di porto spostarono le uova a Cerveteri.
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