SANTA MARINELLA – Si è tenuta ieri, presso il Tribunale di Civitavecchia, la terza udienza in merito alla denuncia per diffamazione presentata dal giornalista Cristiano Degni, contro il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei. Davanti al giudice Viviana Di Iorio, l’avvocato del primo cittadino della Perla del Tirreno, ha fatto richiesta di presentazione di alcuni testimoni a discarico. Cosa che ha fatto anche il difensore dello stesso Degni e il legale delle parti civili, tra cui l’associazione Ossigeno per l’informazione.

La dottoressa Viviana Di Iorio, che presiedeva l’udienza, ha concesso alle parti, la presentazione di soli tre testimoni a discarico, oltre ad ammettere le prove su richiesta del pm. Conclusa la parte del dibattimento, la dottoressa Di Iorio, ha rinviato l’udienza al 19 marzo del prossimo anno. La vicenda Degni-Tidei risale al 2022 quando, a seguito di una serie di articoli pubblicati su internet e riguardanti un’inchiesta giornalistica nella quale veniva portata alla luce, secondo il Degni, una serie di anomalie nella gestione amministrativa del Comune di Santa Marinella e dove venivano criticate le scelte politiche operate dall’amministrazione comunale, l’autore degli scritti, il giornalista Cristiano Adolfo Degni, veniva verbalmente apostrofato dallo stesso Sindacoritenendosi gravemente diffamato a mezzo social network. Il giudice Petrocelli, nell’udienza precedente, aveva ammesso la costituzione di parte civile di Degni, assistito dall’avvocato Marco Eller Vainicher del Foro di Milano, e del legale Andrea Di Pietro per l’associazione Ossigeno per l’Informazione, osservatorio promosso congiuntamente dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana e dall'Ordine dei Giornalisti.

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