CIVITAVECCHIA - Inizia con la proiezione di un video la conferenza stampa indetta dai legali di Antonio Ciontoli, gli avvocati Andrea Miroli e Pietro Messina. Uno stralcio dello stesso video, della durata integrale di circa 4 ore, che è stato già mandato in onda dalla trasmissione Tv "Chi l'ha visto?" e che ritraggono la famiglia Ciontoli e Viola Giorgini nel corridoio della stazione dei Carabinieri di Civitavecchia, in attesa di essere ascoltati a turno a poche ore dalla morte del giovane Marco. Sono immagini di dolore quelle che appaiono nel video, scene che ritraggono un Antonio Ciontoli che mentre è al telefono ad un certo punto esclama "Non ce la faccio più". Antonio Ciontoli, che in quegli istanti ha accanto tutta la sua famiglia. Federico che parla di un "incidente catastrofico" mentre Martina, allora fidanzata di Marco che dice "Ce litigavo ma era molto...". E poi ancora Martina che parla al telefono con un certo Alessandro (forse Carlini, cugino di Marco) e dice "Quando gliel’ha fatta vedere io non ero in bagno, sicuro che era scarica. Ci credi che sto in un incubo, che sta cosa non è vera. Non ce posso crede, non ce posso pensà che è morto”. E poi Viola, fidanzata del fratello di Martina che cerca di consolare la cognata dicendo “E’ una cosa che sembra che non passerà mai, ma il tempo…". Termina il video, della durata di circa 10 minuti e interviene il legale della famiglia Ciontoli, l'avvocato Andrea Miroli. “Rompiamo questo silenzio - dichiara il legale - abbiamo rispettato la regola che prima della chiusura delle indagini poi il fatto che i processi si fanno nelle sede opportune. Una manifestazione di un dolore in questo documento c’è stata ed è forte. Una persona può più o meno dimostrare il proprio dolore e questo documento testimonia che lo hanno esternato”. (SEGUE)
"Caso Vannini, il dolore dei Ciontoli in un video reso pubblico"
Parlano gli avvocati Miroli e Messina dopo la trasmissione ''Chi l'ha visto?"
28 dicembre, 2015 • 15:42