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CERVETERI - «Ci sono storie che meritano di essere raccontate, perché ci ricordano il valore della solidarietà, della generosità e preparazione, del coraggio e della prontezza di spirito». È il caso della storia dell’infermiere Gaspare De Santis, protagonista nelle scorse settimane di un intervento a Ladispoli, che ha salvato la vita di un uomo colto da infarto.
«Grazie alla sua esperienza come istruttore Blsd, ha subito riconosciuto la gravità della situazione e ha saputo esattamente cosa fare», ha raccontato il sindaco Elena Gubetti che lo ha voluto incontrare insieme all’assessore allo Sport Manuele Parroccini per congratularsi con lui.
«Con lucidità e rapidità, si è ricordato che in una palestra vicina c’era un defibrillatore, lo ha recuperato e lo ha utilizzato per tenere in vita la persona fino all’arrivo dell’ambulanza. Oggi quell’uomo è fuori pericolo, e il merito è tutto di Gaspare e della sua preparazione e del suo coraggio. In consiglio comunale, insieme all’assessore Manuele Parroccini - ha proseguito Gubetti - ho avuto l’onore di consegnargli un attestato di riconoscimento da parte di tutta la città. La nostra comunità ha voluto così esprimergli la sua gratitudine. Il suo gesto deve essere d’esempio per tutti: conoscere le manovre di primo soccorso può fare la differenza tra la vita e la morte».
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