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Chiamano il 112 per segnalare la presenza di un ladro che tenta di entrare in casa ma al loro arrivo i carabinieri scoprono un’altra verità.
È accaduto nei giorni scorsi quando la Centrale operativa di Ronciglione ha ricevuto alcune telefonate provenienti da un comune limitrofo, da parte di una persona che segnalava, con un po' di agitazione, la presenza di ladri nei pressi dell'area condominiale e, successivamente, all’interno del condominio nel tentativo di intrufolarsi nel loro appartamento
In pochi minuti le pattuglie presenti e impegnate nei servizi perlustrativi, quelle di Capranica e dell’Aliquota Radiomobile hanno raggiunto l’abitazione e hanno subito eseguito un sopralluogo esterno per poi entrate all’interno dell’area condominiale, dove però non hanno notato strane presenze.
Sono stati presi così contatti con i richiedenti il loro intervento, una coppia residente nello stabile, che ha riferito di aver notato un uomo mascherato e con un coltello o un punteruolo in mano che cercava di aprire la porta della loro abitazione. Il controllo però non ha fatto emergere alcun segno di effrazione e per questo motivo i carabinieri hanno cercato di verificare la presenza o meno di telecamere esterne notando così anche un videocitofono. Sono stati poi gli stessi richiedenti a riferire di aver fotografato l’uomo “mascherato” mentre si trovava all’esterno e cercava di intrufolarsi.
Dopo aver acquisito le loro dichiarazioni e le immagini, queste sono state analizzate ed è emerso che in realtà si trattava di un fotomontaggio: un’immagine presa dal web e di fatto “applicata” su una fotografia che ritraeva l’interno del condominio. I militari hanno appurato così che non vi era stato nessun tentativo di furto ma, probabilmente e per motivi da chiarire, una finta richiesta di intervento forse per testare le capacità e i tempi di reazione?
Per questo motivo i due sono stati denunciati per procurato allarme.