CIVITAVECCHIA - Ha destato non poco scalpore anche a Civitavecchia la notizia dell’arresto dell’imprenditore Franco De Angelis, finito ai domiciliari nell’ambito dell’operazione ‘‘Vitruvio’’ condotta dalla Guardia di Finanza di Roma, che ha portato alla luce un vero e proprio sistema di corruzione e concussione nell’ambito di diversi cantieri edili di Roma nord.
A Civitavecchia, come si evince dal sito della De Angelis Costruzioni srl, l’ingegnere ha svolto con la sua impresa un lavoro relativo alla manutenzione dell’immobile ed all’impianto elettrico e di climatizzazione della sede del centro commerciale Conad Le Terme di via Terme di Traiano, dove ha sede anche la Asl Rm F. Proprio il legame con il manager Conad ed ex consigliere comunale Ivano Iacomelli, delegato allo Sviluppo, Attività Produttive e Sport dell’allora sindaco Pietro Tidei, nel giro di poco tempo ha intensificato la presenza di De Angelis in città.
L’atto imprenditoriale più siginificativo è stato l’acquisto di oltre il 90% della Interporto di Roma - Piastra Logistica, la società proprietaria dal 2008 dell’interporto di Civitavecchia. Ma il primissimo approccio, sempre con i buoni uffici di Iacomelli, era stato con l’amministrazione Moscherini, quando il nome di De Angelis venne ipotizzato come quello in grado di portare avanti l’operazione Italcementi. Fu l’allora sindaco a non essere convinto di proseguire su una strada che poi venne comunque interrotta dall’elezione di Tidei a palazzo del Pincio. Iacomelli, reso ancora più forte politicamente dal cambio di amministrazione, essendo divenuto consigliere comunale, con il nuovo incarico di delegato del Sindaco, ripropose il piano e presentò l’imprenditore anche alla nuova amministrazione di cui lui stesso faceva parte.
Con Italcementi in stand-by, l’attenzione si spostò sull’interporto e De Angelis chiese informazioni anche per valutare la possibilità di acquisire Argo o comunque entrare in Hcs per occuparsi del trasporto pubblico. Non se ne fece nulla, ma - anche dopo la caduta della giunta Tidei - l’azione politica ed imprenditoriale di Iacomelli è proseguita, cercando di acquisire nuovi traffici per l’interporto, e coinvolgendo De Angelis anche nello sport, come sponsor del Civitavecchia.
Ora c’è il timore che l’inchiesta romana nell’ambito della quale De Angelis è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione, possa avere ripercussioni negative anche per Icpl e per quanti vi lavorano.
Da Hcs a Italcementi, i progetti di De Angelis
L’imprenditore finito ai domiciliari a Roma con l’accusa di corruzione era molto attivo in città. Il delegato allo Sviluppo dell’ex sindaco Tidei, Ivano Iacomelli, aveva coinvolto il neo-proprietario dell’interporto anche nello sport, con una sponsorizzazione per il Civitavecchia, dopo aver ipotizzato il suo intervento anche per il trasporto pubblico locale
12 gennaio, 2015 • 17:21