E’ arrivato il giorno che i viterbesi attendono tutto l’anno e che puntualmente porta con sé un bagaglio di emozioni.

Ma forse, mai come quest’anno, carico di aspettative e di significato.

Il Trasporto di questa sera, infatti, è il primo per Dies Natalis, la nuova macchina di Santa Rosa ideata da Raffaele Ascenzi, la stessa che uscirà l’anno prossimo in occasione del Giubileo.

Ma è anche il primo Trasporto di Luigi Aspromonte alla guida dei facchini. Il destino, quest’anno, è stato beffardo con Sandro Rossi. Il capofacchino, convalescente dopo l’intervento al cuore della scorsa settimana, è costretto a rimanere lontano dalla Macchina.

Luigi Aspromonte ha la giusta preparazione e l’esperienza per sostenere la responsabilità di questa sostituzione ma è immaginabile che l’emozione sia forte per lui, per Sandro Rossi che con il cuore e la mente questa sera sarà a San Sisto, e per i facchini.

C’è poi un altro significato legato alla serata di oggi: quello di quest’anno sarà un Trasporto di “passaggio”, di transizione verso l’anno giubilare. Un anno a cui la città guarda con particolare interesse e trepidazione.

Forse è proprio per questi motivi che la scelta di dell’amministrazione comunale e del Sodalizio dei facchini è stata quella di riportare la festa delle piazze, tra i viterbesi, invitandoli a riscoprire il significato più vero e autentico di questa tradizione. Lungo il percorso della Macchina di Santa Rosa non ci saranno le tribune che hanno caratterizzato i trasporti degli anni precedenti ma la gente sarà libera di “gustarsi la piazza”.

Un trasporto, dunque, particolare dedicato proprio ai viterbesi.

Classico sarà, invece, il percorso della Macchina: come per ogni debutto, anche per quello di Dies Natalis non ci sarà alcun prolungamento.

La prova del traliccio, eseguita a luglio, ha permesso ai facchini di prendere “le misure” in quei tratti del centro storico più stretti e complicati per il Trasporto.

La Macchina ha dimensioni tali da rendere più difficile il passaggio ma durante la prova i facchini hanno dimostrato di farcela.

A livello visivo quella di questa sera sarà tutta un’altra cosa rispetto al test di luglio: la macchina sarà completa di tutte le allegorie e sarà illuminata da oltre mille luci tra fiaccole a fiamma viva e candelieri.

L’illuminazione, come si è avuto modo di vedere durante la prova delle luci, conferirà a Dies Natalis un colore ambrato che sarà reso ancor più suggestivo dal buio delle vie percorse dal Trasporto.

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