CIVITAVECCHIA – Si celebrano domani gli 80 anni dalla Liberazione. Un 25 aprile che cade, però, nei cinque giorni di lutto nazionale proclamati per la scomparsa di Papa Francesco. Diverse comunque le iniziative previste in città. L’Anpi inizierà, insieme alle Ardite, alle 9.30 in via Irma Bandiera, per portare un fiore rosso «per tutte le donne che scelsero, si opposero, furono partigiane». Alle 10 appuntamento al parco della Resistenza con un omaggio al monumento degli ex internati e alla lapide in ricordo di Francesco Chiricozzi e Antonio Margioni, dopo una breve cerimonia, in corteo ci si sposta prima a largo degli Arditi del Popolo e poi a piazzale degli Eroi per partecipare alla cerimonia istituzionale promossa dal Comune. Le cerimonie ufficiali del Pincio prevedono, in particolare, dopo la deposizione della corona al monumento degli ex internati (Parco della Resistenza), l’omaggio ai Martiri delle Fosse Ardeatine (Targa stradale – Strada della Mediana), la deposizione della corona alla lapide dei perseguitati politici antifascisti (Casa di reclusione – Via Tarquinia), l’omaggio floreale alla lapide in memoria di Giacomo Matteotti (viale Garibaldi), quello al monumento degli Arditi del popolo e, alle 11.30, gli onori militari e la deposizione della corona al Monumento ai Caduti a piazzale degli Eroi.

«La scomparsa di Papa Francesco è una gravissima perdita per tutti, laici e cattolici, e in particolare per gli antifascisti che hanno condiviso le sue parole di pace e di fratellanza su scala universale – spiegano dall’Anpi – condividiamo perciò il lutto nazionale. Ricordiamo peraltro che il 25 aprile di quest’anno è l’80° anniversario della Liberazione. Si tratta di un appuntamento di straordinaria rilevanza, perché celebra il giorno della Liberazione dal nazifascismo e della fine della guerra. Confermiamo di conseguenza le iniziative promosse, che si svolgeranno ovviamente in piena civiltà e senso di responsabilità e nel dovuto rispetto della giornata di lutto».