Un’organizzazione dedita allo spaccio di droga di ogni tipo (speed, ecstasy, ketamina, oppio, marijuana e hashish) proveniente dalla Spagna è stata smantellata dai carabinieri della compagnia di Viterbo che hanno arrestato quattro persone.

L’operazione ha permesso di bloccare un significativo quantitativo di droga destinato al mercato locale.

La scoperta della rete è stata il frutto di un’attività investigativa meticolosa, avviata a seguito di un controllo di routine lungo via Ortana. Durante il controllo, i carabinieri della Stazione di Soriano nel Cimino hanno fermato un uomo di 36 anni, residente a Gorizia, trovato in possesso di una modesta quantità di oppio.

Nonostante la quantità relativamente piccola, i militari, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, hanno deciso di approfondire l’indagine. Grazie a un’analisi attenta dei dettagli e a un'operazione di monitoraggio, i carabinieri hanno ricostruito che la droga proveniva da alcuni rifornitori presenti sul territorio ma giunti dalla Spagna.

Le indagini hanno portato all’identificazione di due aree chiave, Civitavecchia e Tolfa, dove le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente. In queste località, i carabinieri hanno arrestato tre cittadini spagnoli e un italiano tra i 30 e i 40 anni. La perquisizione dei loro camper ha permesso di rinvenire un vasto assortimento di diverse sostanze stupefacenti per un totale di più di 300 grammi, già pronte per essere immesse nel mercato nero.

Gli arrestati, insospettabili perché non risulta avessero precedenti, sono stati portati nel carcere di Civitavecchia.  Per i carabinieri di Soriano nel Cimino si tratta del quindicesimo arresto per droga dall’inizio dell’anno.

Le droghe sequestrate, tra cui speed, ecstasy, ketamina, oppio, marijuana e hashish, avrebbero potuto causare gravi danni alla comunità, in particolare ai giovani.

Le sostanze sequestrate – ricordano dall’Arma – sono tutte note per i loro effetti devastanti sulla salute fisica e mentale delle persone. Lo speed e l’ecstasy, in particolare, potenti stimolanti, possono causare danni irreversibili al sistema nervoso centrale, portando a gravi disturbi psicologici come ansia, paranoia e psicosi, oltre a rischi concreti di infarto e ictus.

La ketamina, comunemente chiamata la droga dei cavalli, un anestetico con proprietà dissociative, provoca alterazioni della percezione della realtà e può condurre a disturbi psicologici duraturi e danni cerebrali. L’oppio, noto per il suo alto potenziale di dipendenza, può portare rapidamente all'abuso di droghe ancora più letali, come l’eroina, con il rischio di overdose mortali.

"L’operazione – sottolineano i carabinieri - ha inoltre messo in luce il legame stretto tra il traffico di stupefacenti e la piccola criminalità del posto, che sfrutta queste attività illegali per finanziare altre operazioni criminali e consolidarsi sul territorio”.

Le droghe sequestrate avrebbero generato profitti significativi, alimentando un circuito di illegalità e violenza. L’intervento dei carabinieri ha anche inferto un duro colpo al business criminale.