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Le attività della somministrazione e le strutture ricettive extralberghiere all’attenzione dei Nas. I militari nel primo trimestre di quest’anno, infatti, hanno intensificato i controlli nella provincia di Viterbo, in particolare nelle zone interessate dal maggior afflusso di turisti in occasione del Giubileo 2025, rilevando numerose criticità. In particolare in un fast food e in due ristoranti etnici, situati nei comuni di Viterbo e Vetralla, sono state riscontrate diffuse carenze igienico-sanitarie e strutturali tali da determinare la sospensione degli esercizi di somministrazione da parte dell’Asl di Viterbo. In quattro bar ubicati a Fabrica di Roma, Montalto di Castro, Ronciglione e Ischia di Castro, sono state rilevate condizioni igienico-sanitarie e strutturali carenti, in particolare nei locali utilizzati per la manipolazione e conservazione degli alimenti. Per questo è stata disposta la sospensione delle attività dalla parte dell’Asl. In tali operazioni sono stati sequestati 100 chili complessivi di alimenti non tracciati o con data di scadenza o termine minimo di conservazione superato. Per quanto riguarda i controlli nelle strutture ricettive extralberghiere, quali bed & breakfast, di Viterbo, Bagnoregio, Bassano in Teverina e Soriano nel Cimino, sono state riscontrate violazioni relative all’assenza di autorizzazione al funzionamento per una struttura e, per le altre, all’autorizzazione per la somministrazione di alimenti. Nel primo caso, con ordinanza sindacale, è stata disposta la chiusura totale, mentre per le altre è stata prevista la sola sospensione della somministrazione di alimenti. Infine a Vasanello in un’attività di ortofrutta del comune di Vasanello sono state riscontrate diffuse carenze igienico-sanitarie e strutturali tali da determinare la sospensione dell’attività. Nel complesso, anche a seguito di altri controlli, da cui sono scaturite esclusivamente violazioni amministrative, sono state elevate sanzioni per un totale di 36.660 euro.