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Turismo del 25 aprile del 1° maggio: Federalberghi Viterbo vede roseo. L’inizio dei ponti di primavera fa scattare i primi bilanci sulle previsioni turistiche di presenze a Viterbo e nella Tuscia e Federalberghi Viterbo, che monitora puntualmente il settore, fa già le prime anticipazioni sui trend dei flussi 2024. «Federalberghi Viterbo è soddisfatta dell’andamento del turismo nella Tuscia – dice Pier Luca Balletti, presidente Federalberghi Viterbo – e i dati che stiamo registrando in questi giorni confermano un trend molto positivo per il nostro territorio malgrado il tempo incerto che stiamo subendo. La situazione della provincia di Viterbo è in linea con l’andamento nazionale: gli italiani prediligono rimanere nel nostro Paese piuttosto che andare all’Estero e, per i ponti, sono privilegiate le mete di prossimità e, tra queste, Viterbo è quest’anno tra le più gettonate». Tantissime le prenotazioni negli alberghi di tutta la Tuscia e, a ridosso dei ponti, i posti rimasti liberi sono quasi esauriti. «Nonostante il maltempo le previsioni per i prossimi ponti e weekend, come detto, sono molto positive – dice ancora Balletti - per tutto il territorio della Tuscia. Già per il 25 aprile l’occupazione degli alberghi si aggira sul 90% e si conta di arrivare al pienone nelle prossime ore». Non è, quindi, una falsa partenza per il maltempo il primo approccio turistico del 2024 e, anzi, i numeri forniti dagli addetti ai lavori sono del tutto soddisfacenti. «I turisti che frequentano tutta la Tuscia e non solo la città di Viterbo – continua Balletti – sono gruppi organizzati che prenotano con molto anticipo a cui si aggiungono gli individuali che hanno sempre più l’abitudine di prenotare a ridosso della partenza. I cosiddetti last minute che è sempre più diffuso come metodo di prenotazione a partire dal post-covid. Anche per il primo maggio, anche se le prenotazioni dei singoli stanno andando a rilento per un fattore fisiologico, si pensa che ci sia nei prossimi giorni un buon recupero e che si possa, anche per il prossimo ponte, avere presenze soddisfacenti». Sono valutazioni che lasciano ben sperare per l’andamento della prossima stagione estiva nella Tuscia. Federalberghi indica nelle mete di prossimità come i borghi ed i centri storico-culturali i principali attrattori del turismo di primavera e, quando le condizioni meteorologiche miglioreranno, si prevede il tutto esaurito. L’attenzione, ovviamente, è alla prossima stagione estiva che darà il vero polso della situazione sulla ripresa strutturale del turismo locale dopo il boom del dopo pandemia che attende per il 2024 delle conferme. In tempi di difficoltà derivanti da guerre e crisi internazionali l’economia del turismo potrebbe essere il vero volano, anche per la Tuscia, di una ripresa che tutti attendono.