ALLUMIERE - Assemblea di fine anno per l'associazione “Premio Letterario Femminile Plurale” giovedì 21 dicembre alle 18 presso il CRAL. L'appuntamento è organizzato per «concludere insieme le attività portate avanti in questo anno - spiega la presidente Brunella Franceschini - avviare la nuova programmazione 2024 e con l’occasione fare un brindisi di augurio. Faremo un’assemblea con tutte le socie e soci dell’associazione per chiudere l’anno, facendo un resoconto delle attività portate avanti in questo primo anno associativo. Quindi faremo un bilancio delle attività e delle iniziative portate avanti, delle collaborazioni con le associazioni e soprattutto inizieremo a parlare della programmazione 2024. L’idea del progetto dell’associazione di promozione sociale “Femminile, plurale” nasce informalmente nel 2018 da un gruppo di amiche e amici che si riuniscono attorno al progetto Premio Letterario Allumiere – Femminile, plurale. Donne al plurale, quindi, come presupposto imprescindibile alla trasmissione del sapere, alla consapevolezza e all’adesione all’identità della comunità di appartenenza. Questa è l’idea portante del premio letterario dedicato alle donne che abbiamo fondato. II gruppo si è consolidato nel tempo, organizzando iniziative culturali collaterali e collaborando con altre realtà del territorio, durante tutto l’arco dell’anno. Le attività messe in campo si caratterizzano per una dimensione culturale vasta: conferenza sul tema “L’abuso e la manipolazione nella relazione tossica”, in collaborazione con l’associazione Crisalide; presentazione del testo scientifico “Agostino Chigi. Lettere a Tolfa – L’imprenditore dell’allume”, in collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza” e con l’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; il vernissage sul tema “Donne e natura: biosfera femminile”, in collaborazione con Marica Di Pierri e l’associazione “A Sud”. Il giorno 26 gennaio 2023 nasce, quindi, a livello formale “Femminile, plurale” Aps, un’associazione di promozione sociale che persegue, senza scopo di lucro, finalità di diffusione della cultura, in particolare per quanto riguarda quella letteraria, con attenzione anche verso la promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco. Faro dell’associazione rimane chiaramente il Premio Letterario Allumiere e quest’anno l’edizione è stata davvero eccezionale. "La V edizione di "Femminile Plurale Premio Letterario Allumiere" è stata una commistione di voci, di sguardi, di case, di luoghi dell'anima e di percorsi. È stato confronto fra individualità che fanno rete, manifestando la propria unicità nell'apertura preziosa all'altro da sé. È stata, al tempo stesso, consapevolezza di essere un "noi". È stata incontro di esperienze artistiche, di parole, note e tratti che plasmano la realtà che vogliamo contribuire a costruire. L'armonia di occhi diversi rivolti nella stessa direzione è la bellezza di Femminile Plurale. E l'abbiamo percepita nell'atmosfera magica che hanno creato Valeria Tron, Gaja Cenciarelli e Carola Carulli. In quella che ci hanno donato Anarkikka, Matilde D'Errico e il Trio letterario. E, con loro, tutte le persone presenti, con le quali abbiamo ascoltato nella notte la voce di Michela Murgia, che continuerà a splendere e illuminare la via di un percorso che sia sempre più femminile e plurale. Grande successo e emozione per l'appuntamento di presentazione della VI edizione che è stata presentata il 6 ottobre alla Casa internazionale delle Donne, insieme alla consigliera regionale Marta Bonafoni e a tante e tanti collaboratori e amici del nostro Premio». «Il colore dell’anno è il rosa pesca, lo stesso colore che l'associazione "Femminile Plurale" ha scelto e fatto suo molto tempo prima. "Per noi è affettivamente il “color premio” - prosegue e conclude la presidente Brunella Franceschini - questa sorta di rosa difficilmente definibile, e lo abbiamo scelto ormai quasi sette anni fa tra altri mille colori che avremmo potuto scegliere. Il colore della gentilezza, della bellezza, della connessione e dell’empatia. Abbiamo scoperto che sarà per il 2024 il colore dell’anno!».

©RIPRODUZIONE RISERVATA