CIVITAVECCHIA – Una cinquantina di ettari andati in fumo ed una giornata di intenso lavoro per avere ragione delle fiamme e cercare di contenere il più possibile l’incendio, evitando di coinvolgere abitazioni e strutture presenti nelle vicinanze, nonostante il forte vento che ha soffiato per tutto il giorno. 

È stata una domenica impegnativa per i Vigili del fuoco della caserma Bonifazi, coadiuvati da squadre provenienti anche da Cerveteri, Campagnano e comuni del comprensorio, con i volontari della Protezione civile di prezioso supporto, giunti oltre che da Civitavecchia, anche da Tarquinia e Santa Marinella con uomini e mezzi. Alle 7.45 del mattino è scattato l’allarme per un vasto incendio di sterpaglie che si stava sviluppando in zona Molacce, tra la valle della Fiumaretta e via Terme di Traiano. 

Proprio a causa del forte vento e dell’ampiezza del fronte di fuoco, è stato richiesto l’ausilio dei vigili del fuoco di Cerveteri e degli specialisti per gli incendi boschivi. Sul posto anche Polizia Locale, Carabinieri e Polizia di Stato impegnati anche a deviare il traffico, con via Terme di Traiano chiusa per diverso tempo, dalla rotatoria del tribunale e fino a via Don Milani, con la fuliggine spinta dal vento fino in centro. 
L’incendio, che dopo un paio d’ore sembrava ormai sotto controllo, è ripreso poi in tarda mattinata, con l’elicottero della Protezione civile che ha volato fino al pomeriggio per gettare l’acqua sopra le fiamme. Si è reso necessario allontanare da casa una famiglia, con una donna disabile, perché le fiamme erano troppo vicine all’abitazione. Per fortuna non si sono registrati danni o feriti, con l’incendio che ha lambito anche la zona del canile e dell’impianto comunale di hockey e pattinaggio.  

Sono in corso le indagini per cercare di risalire alle cause dell’incendio e non è esclusa alcuna pista, anche quella del dolo.