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“La linea Attigliano – Viterbo – Cesano sarà oggetto di importanti lavori di ammodernamento e rinnovamento tecnologico”.
La conferma arriva da Rfi dopo che in questi giorni era stata data notizia dall’Osservatorio regionale dei trasporti, sulla quale il vicepresidente del consiglio regionale, Enrico Panunzi, ha chiesto chiarimenti.
Rete ferroviaria italiana conferma che “per dare luogo ai lavori si rende necessaria una prima interruzione della circolazione nella tratta tra Cesano e Viterbo, programmata dall’11 giugno al 10 settembre prossimo. La scelta del periodo di interruzione è ricaduta sul periodo dell’anno che mostra un minor traffico pendolare perché coincidente con la chiusura dell’anno scolastico del periodo estivo”.
Rfi spiega che «i lavori consentono di attivare anche su una linea regionale la tecnologia Ertms (European rail transport management system), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, lo stesso adottato sulle linee alta velocità, in coerenza con l’obiettivo di Rfi di installare la tecnologia su tutti i 16.800 chilometri di rete entro il 2036. I benefici del sistema Ertms - prosegue Rete ferroviaria italiana - riguardano il miglioramento delle prestazioni in termini di regolarità/puntualità e l’incremento degli standard di sicurezza”.
L’azienda conferma anche il raddoppio della tratta. «Per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali - dice - si conferma la realizzazione del raddoppio della tratta Cesano – Vigna di Valle e Vigna di Valle – Bracciano, presente anche nel Contratto di Programma sottoscritto tra il Mit e Rfi. Tale investimento interessa 16 km dei circa 100 km di linea esistenti sull’intero collegamento Cesano di Roma – Viterbo P.F. – Attigliano.
Lo scenario di attivazione del raddoppio è successivo rispetto all’upgrade tecnologico programmato questa estate sulla relazione Cesano – Attigliano. L’upgrade tecnologico su binario esistente rappresenta quindi una prima configurazione di regime da estendere non solo sul futuro binario affiancato di raddoppio ma anche sull’intero nodo di Roma. È stato progettato con sistemi di alimentazione, fabbricati tecnologici e copertura radio Gsm R in previsione del futuro binario di raddoppio.
Contestualmente all’intervento citato è in corso anche l’upgrading dell’infrastruttura alla tecnologia Ertms Hd sulla tratta Cesano di Roma – Roma Ostiense – Roma Tiburtina per estendere la nuova tecnologia anche sul Nodo di Roma”.
Dal punto di vista dei pendolari, “Rfi, Regione Lazio, istituzioni locali e l’impresa ferroviaria - fa sapere l’azienda - stanno collaborando fin d’ora per una rete di mobilità sostitutiva che attenui e minimizzi gli inevitabili disagi”.
«Accogliamo con favore la nota di Rfi che annuncia l’avvio delle relative opere dal prossimo giugno e comunica anche che l’avvio di questa fase sarà propedeutica alla realizzazione del raddoppio della tratta Cesano- Vigna di Valle e Vigna di Valle-Bracciano» commenta Daniele Sabatini, capogruppo FdI in Regione.
«Quindi il progetto non soltanto resta confermato - aggiunge - ma grazie a queste opere di ammodernamento sarà realizzato con tecnologie all’avanguardia che garantiranno prestazioni ancora maggiori. Comprendiamo perfettamente le preoccupazioni in ordine ai disagi che potrà comportare questa estate l’interruzione della circolazione per consentire lo svolgimento dei lavori, ma deve confortarci il fatto che una volta terminati potremo finalmente avere un servizio ferroviario più affidabile in termini di sicurezza, puntualità e regolarità. La Regione Lazio, con l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità Fabrizio Ghera - conclude Sabatini - seguirà l’iter dei lavori ma soprattutto sarà attenta a tutelare i diritti di viaggiatori e pendolari della linea».