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CIVITAVECCHIA – È ricoverato con fratture multiple, al bacino, alle gambe e agli arti inferiori, ma per fortuna non è in pericolo di vita il 41enne Dario Celestini, il civitavecchiese coinvolto nel tragico incidente di venerdì sulla Flaminia, nei pressi di Civita Castellana. Resta però una ferita profonda, al cuore, dovuta alla morte della compagna, la 28enne romana Mariella Carrino, che viaggiava con lui a bordo della moto; a seguito dello scontro con un’auto i due sono stati sbalzati sulla carreggiata opposta, con la ragazza finita sotto un tir. Per lei non c’è stato nulla da fare, mentre Celestini è stato trasferito in eliambulanza al Gemelli. La notizia del tragico incidente è subito rimbalzata sui social e da un telefono all’altro. Increduli gli amici di sempre, distrutta la famiglia.
Pur vivendo ormai da tempo a Roma, infatti, Celestini ha sempre mantenuto un legame saldo con Civitavecchia, dove vivono la mamma e la sorella e dove spesso viene per trascorrere qualche serata e qualche momento con gli amici storici. Classi 1981, Dario Celestini ha frequentato il Baccelli per poi laurearsi in Scienze Politiche a Roma 3.
«Ha iniziato a lavorare con noi, in Cfft - ha ricordato Sergio Serpente - poi ha costruito una bella carriera, con esperienze in questo campo a Milano e Roma, per poi diventare, da qualche anno, uno dei responsabili commerciali di Chiquita Italia. Ci siamo visti qualche settimana fa, al terminal, dove era venuto per lavoro». Per lui anche una parentesi politica: nel 2009, infatti è stato anche consigliere dell’allora seconda circoscrizione, guidata da Giancarlo Frascarelli, in opposizione, rappresentando il Partito socialista Italiano, con il quale ha lavorato diverso tempo con altri giovani. Tanti i messaggi che si sono moltiplicati sui social, di affetto e vicinanza.
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