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La partita di calcio domenica nel campo di Pianoscarano, un quadrangolare al centro Oliviero Bruni all’insegna dell’amicizia e dell’integrazione e la foto di gruppo, tutti sorridenti.
Nulla lasciava presagire la tragedia che sarebbe accaduta da lì a poco a uno di loro. C’è ancora incredulità per la morte di Giovanni Buzzerio. Il giovane 23enne che ha perso la vita domenica sera, con tutta probabilità, soffocato da un boccone di mozzarella.
Il giovane, con piccole disabilità, ospite nella struttura di Villa Buon Respiro a San Martino al Cimino, dopo la partita di calcio si è recato nella pizzeria da Saverio dove lavorava. E’ qui che è morto forse per un boccone di mozzarella che gli sarebbe andato di traverso ostruendo le vie respiratorie o forse per un malore. Sta di fatto che i sanitari del 118 accorsi sul posto, hanno tentato a lungo e senza successo di rianimarlo.
La notizia della sua morte ha destato dolore e sconcerto in quanti lo conoscevano.
Giovanni Buzzerio era benvoluto e integrato. Aveva una passione sfrenata per il calcio e per la squadra super titolata dei ragazzi disabili viterbesi. Giocava nella squadra di Pianoscarano che ora lo piange e lo ricorda con grande affetto.
«Non riesco e non voglio credere a ciò fino a mezz’ora fa stavamo sorridendo ed esultando insieme per i tuoi gol - dice il mister Alessio Santoro - Poi sei andato via prima perché dovevi iniziare il tuo turno in pizzeria e la tragica e amara notizia. Giovanni Byron Buzzerio del mio cuor bomber mio ora fai tanti gol da lassù porterò sempre con me quel tuo grande sorriso che faceva di te una persona solare e dolcissima riposa in pace».
Per il titolare del ristorante Giovanni Buzzerio era come un fratello. «Fratellino mio.. - dice - sarai sempre nel mio cuore».