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Il titolare di un esercizio commerciale di Marta è finito nei guai per la droga. Il fiuto dei cani dei carabinieri ha consentito di trovare droga cristalli d’ecstasy in un armadietto.
E’ accaduto nel corso del weekend quando i carabinieri della Compagnia di Montefiascone, del nucleo cinofili di Roma Santa Maria di Galeria, del nucleo ispettorato del lavoro di Viterbo e del Nas, hanno effettuato dei controlli congiunti in alcuni locali frequentati da giovani.
In un esercizio commerciale di Marta i carabinieri della locale Stazione, a seguito di segnalazione da parte di “Wagner” e “Gips” le due unità cinofile antidroga, hanno effettuato una perquisizione in una pertinenza attigua a un locale, ritrovando, ben nascoste in un mobiletto, due buste sottovuoto contenenti cristalli Mdma dal peso complessivo di 257 grammi, un bilancino di precisione intriso di hashish e banconote pari a 2.250 euro.
Rilevante il carico di ecstasy sequestrata, individuata grazie al fiuto dei due esperti cani antidroga: la droga sequestrata, come noto dagli spiccati effetti stimolanti ed allucinogeni e purtroppo spesso utilizzata da giovani sciolta in bevande alcoliche, avrebbe consentito di ricavare circa 1.700 dosi da spacciare al dettaglio.
Inoltre, a seguito della mancata esibizione di documento relativi alla sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro, il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale elevando una sanzione amministrativa di 2.500 euro. Il gestore è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Marta per detenzione illecita di stupefacente e sottoposto agli arresti domiciliari. Misura confermata dal gip dopo la convalida.