Si chiude una pagina davvero importante per la pallanuoto civitavecchiese. Marco Del Lungo chiude la sua esperienza con la squadra definita, forse la più forte del mondo, ovvero la Pro Recco. Nei giorni scorsi la società ligure ha annunciato, attraverso i propri profili social, che il campionissimo civitavecchiese lascerà la squadra campione d’Italia in carica al termine della stagione, che, comunque, vedrà ancora in lizza i recchelini per fare il triplete, provando a vincere Scudetto ed Euro Cup, dopo la Coppa Italia che è già stata inserita in bacheca. Del Lungo lascerà la Pro Recco assieme ai compagni di squadra Aaron Younger e Ben Hallock, con il club che ha ringraziato i tre giocatori per essere rimasti in Liguria nonostante la tempesta della scorsa estate, nel corso della quale i biancocelesti sono stati sulla graticola, rischiando di dover seriamente ridimensionare le loro aspettative, per l’addio di Gabriele Volpi. Ma, chiusa una porta, si è aperto un portone, con il colosso Behring che ha deciso di prendere la guida della società. E nel corso dell’estate, a pochi giorni dalle Olimpiadi, si era anche parlato di un addio prematuro di Del Lungo, forse per andare al Quinto, ma non c’è mai stata la reale possibilità che questo potesse avvenire. Ma nelle scorse settimane le voci si sono fatti insistenti per un saluto del civitavecchiese a Recco, sempre per una società biancorossa, ma in questo il Savona, che negli ultimi tempi si è posto l’obiettivo di diventare l’anti-Recco. Le voci che sono rincorse nel recente periodo parlano di uno scambio di portieri: Del Lungo a Savona e Nicosia a Recco. Fanta-pallanuoto o qualcosa di reale che coinvolga i due estremi difensori del 7bello? Di questo se ne parlerà, ma intanto c’è stata una splendida festa sabato scorsa a Punta Sant’Anna, per celebrare i giocatori che andranno via, in occasione della sfida interna contro l’Onda Forte, terminata con il netto punteggio di 16-9, in una gara la cui valenza c’era fino a un certo punto. Del Lungo è stato celebrato dalla società recchelina, che, per l’occasione, ha anche regalato una calottina della squadra alla piccola Vittoria, ormai inseparabile dal papà anche quando deve scendere in vasca. “Always Legends”, questo il manifesto preparato per celebrare il campione azzurro, che a Recco ci è arrivato dopo avergli strappato uno Scudetto, nel suo ultimo anno a Brescia. Proprio al termine della partita, con la coppa del tricolore tra le braccia, Del Lungo aveva annunciato il suo passaggio alla corazzata biancoceleste, dove ha vinto praticamente tutto a livello di club. Quattro scudetti consecutivi, tre coppe Italia, due Champions League, tre supercoppe Len: questo il palmares di Del Lungo con la Pro Recco. Una bacheca che si spera sia provvisoria, perché, va specificato, che c’è ancora un finale di stagione da vivere e giocare, nel corso del quale il portiere civitavecchiese proverà a fare man bassa di trofei. Ma ora l’addio, che stupisce fino a un certo punto, perché i campionissimi di tutto ci hanno sempre abituato a cambiare giocatori, prendendo sempre il meglio che c’è sul mercato, per poter continuare a portare avanti un ciclo che da oltre 20 anni, tutti fatti di successi, non conosce sosta. «Troppo spesso la fine della stagione – ha dichiarato Maurizio Felugo, presidente della Pro Recco – in concomitanza con le finali e la immediata partenza con le rispettive nazionali, ci ha impedito di celebrare degnamente giocatori che hanno scritto la storia del Club. Per questo motivo, insieme alla proprietà, abbiamo deciso di dedicare questa partita, l’ultima in casa a tre atleti straordinari che hanno contribuito in modo significativo non solo alle vittorie ma anche alla costruzione del gruppo e del senso di appartenenza a questi colorisato e superato insieme»

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