LADISPOLI – Ora i cinghiali si avvicinano sempre di più al centro urbano. Nuovi video immortalano una ventina di esemplari a passeggio sul ponte Nove Novembre dopo aver attraversato la ciclabile di fronte all’ufficio postale di via Sironi, alle scuole e alla biblioteca comunale. Sono sempre di più gli ungulati e il problema a questo punto è stato ampiamente sottovalutato dalle autorità competenti. L’altra notte i residenti li avevano sorpresi in via Mazzini, zona periferica della città, mentre rovistavano tra i contenitori dell’immondizia e le auto parcheggiate. Stavolta la nutrita famigliola era a spasso nel centro abitato. Un pericolo se un residente dovesse trovarsi con il suo cagnolino. Dopo la visita in centro, i cinghiali sono tornati a “casa”, nei pressi della boscaglia vicino alla palude di Torre Flavia.

Palazzo Falcone intende sollecitare chi di dovere. «Ne parleremo con il gestore dell’oasi – ha detto Filippo Moretti, consigliere comunale e delegato alle Aree protette – anche perché abbiamo individuato dove si sono insediati, praticamente in prossimità di località Stallonara. Certo è che come Comune non possiamo fare nulla, sono altri enti, e mi riferisco a Regione e Città Metropolitana, a dover predisporre un piano di cattura con conseguente rilascio in habitat congeniale ai cinghiali. Il loro numero è cresciuto e quindi cercheremo di sollecitare su questo argomento».

La Regione dovrebbe fornire le gabbie nelle prossime settimane per poter prendere gli esemplari e poi successivamente trasferirli in ambienti a loro più idonei. Ma c’è un altro tema da affrontare: quello del degrado. Numerosi cittadini sostengono che l’invasione dei mammiferi sia da addebitare allo stato di abbandono che ormai attanaglia Ladispoli da mesi con i rifiuti a terra e i marciapiedi stracolmi di erbacce. Un altro dei temi irrisoli.

©RIPRODUZIONE RISERVATA