SANTA MARINELLA – “Come ogni anno, ad inizio stagione, assistiamo a campagne denigratorie con il solo scopo di danneggiare l’immagine e quindi l’economia della nostra città (come lo scemotto di turno). Invitiamo a non usare i mezzi di informazione per diffondere notizie false e distorte solo per farsi pubblicità. Non saranno più tollerate azioni di questo tipo”.

Il sindaco Pietro Tidei risponde con toni decisi a chi getta ombre sulla classificazione delle acque balneabili appena approvata dalla giunta regionale, sulla base degli studi condotti da Arpa, agenzia regionale di protezione ambientale.

«Il mare di Santa Marinella è “eccellente” e la città si prepara alla stagione estiva con tutte le carte in regola – scandisce Tidei - I monitoraggi eseguiti da Arpa nel periodo 2021-2024 hanno infatti attestato che le acque di balneazione della costa santamarinellese sono risultate “eccellenti” su ben 10 punti di rilevamento e su 2 punti sono buone. In nessun punto è stata decretata l’interdizione alla balneabilità. Occorre osservare che le aree soggette a monitoraggio e quindi a campionamenti di routine nel Comune di Santa Marinella sono ben 12, dato notevolmente superiore a quello di città limitrofe. Come specificato inoltre dalla stessa Agenzia ambientale, non è escluso che, durante il monitoraggio, si possano verificare episodi di inquinamento di breve durata, come eventi di pioggia intensi».

«Il nostro sistema di depurazione è ottimale e ci consente di ottemperare ai parametri di qualità – aggiunge Tidei - L’impegno è quello di proseguire con la massima attenzione, pronti ad intervenire per salvaguardare lo stato di salute del mare, di cittadini e turisti”.

“L’amministrazione comunale è attenta a fornire ai cittadini le informazioni corrette e comprovate – conclude il sindaco - Allo stesso modo Arpa pubblica costantemente gli aggiornamenti sui rilevamenti svolti nelle acque costiere - spiega il sindaco Pietro Tidei- I dati appena trasmessi confermano un trend in continuo miglioramento. Questi risultati non si ottengono schioccando le dita, ma con azioni quotidiane di sensibilizzazione e controllo”.

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