Gianmatteo, Michele, Vanessa, Egidio, Gerardo e Immanuel, alcuni del ospiti del centro Villa Rosa, hanno partecipato entusiasti alla rigenerazione della strada che costeggia la struttura. L’iniziativa Green rappresenta un ponte tra l’abbattimento dello stigma sociale legato alla malattia mentale e la sperimentazione delle abilità personali e sociali da condividere con la comunità ed ha visto protagonisti gli ospiti, le operatrici TRP del Centro Fabiana Baldi e Claudia Bonifazi, la presidente dell’associazione Solis Giuliana Natali con i volontari Luigi Cozzolino, Massimo Dottori, Paolo Mattioli che hanno cooperato nella pulizia e bonifica dell’area. La giornata realizzata dal comune di Viterbo, con il centro psichiatrico e la comunità delle Suore Ospedaliere di Villa Rosa e l’Associazione Solis su idea della stessa, intende ribadire l’importanza dell’impegno sociale che costituisce un elemento fondamentale nella costruzione di un percorso di inclusione, diventando punto di partenza necessario per un percorso di recovery. Gli ospiti di Villa Rosa scendono in strada per un’iniziativa di pulizia “green”Tra i benefici dell’impegno sociale in ambito psichiatrico troviamo l’acquisizione di dignità, l’autostima, l’opportunità di socializzare, la riduzione dei sintomi ansiosi. “Ci auguriamo che questo sia solo il primo passo di un cammino verso l’inserimento o reinserimento lavorativo e sociale per i nostri utenti”, hanno sottolineato le terapiste del centro Baldi e Bonifazi. «Una stupenda mattinata all’insegna della solidarietà e della collaborazione – ha affermato la presidente Natali dell’associazione Solis -. Speriamo che questa iniziativa possa ripetersi perché è un’occasione per far sentire i pazienti partecipi alla vita civile della nostra città». In conclusione dell’iniziativa l’associazione Solis ha offerto una buona colazione ed un momento di relax a tutti i partecipanti. Un ringraziamento speciale ai consiglieri comunali Maria Rita De Alexandris e Federico Tonnicchi e a tutti i volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo per darci una mano.