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TOLFA - Anche quest'anno la Banda Verdi Tolfa con il suo meraviglioso carro allegorico ha fatto centro.
Alla sfilata dei carri allegorici che si è svolta a Tolfa la Banda Verdi ha proposto un carro dedicato alle emozioni rappresentando il notissimo film d'animazione: "Inside Out".
"La nostra sfilata si è aperta con il "Treno dei ricordi" che trasportava le isole più importanti di Riley: l'Isola della Stupidera, che ci ricorda la bellezza dei giochi e della spensieratezza dell'infanzia - spiega la presidente della Verdi, Erika Podestà - l'Isola dell’Amore, simbolo dei legami affettivi che ci uniscono, l'Isola degli Sport, che ci parla di passione e determinazione, e naturalmente l’immancabile Isola della Musica, che rappresenta il cuore pulsante delle nostre emozioni, ma anche la nostra associazione.


Intorno a queste isole c’erano le "Palline dei ricordi", ognuna di esse rappresentava un pezzo del passato di Riley, un’emozione che non si dimentica mai.
E dietro hanno sfilato i piccolini portando questi ricordi, accompagnati da "Nostalgia", la sensazione che ci fa rivivere i momenti più belli, ma anche quelli che ci emozionano con una dolce malinconia".
A seguire, non potevano mancare le varie emozioni: Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto, che in ogni momento sono lì per guidare e accompagnare Riley in ogni sua decisione, insegnandoci quanto siano fondamentali tutte le emozioni nella nostra vita.
"E poi "Bing Bong"il nostro amico immaginario, che ci ha ricordato l’importanza di non dimenticare mai la nostra parte più fantastica e sognatrice - prosegue la presidente della banda Verdi, Erika Podestà - infine, abbiamo visto comparire il Carretto con Gioia, a chiudere questa sfilata di emozioni e ricordi. Gioia, che rappresenta il cuore del nostro viaggio, la forza che ci spinge a vivere con ottimismo e gratitudine, sempre alla ricerca di nuovi sogni da realizzare. È stato un mese molto impegnativo: tutte le sere in sala di musica abbiamo lavorato per realizzare il carro (fatto a pezzi e poi assemblato gli ultimi giorni) ma ne è valsa la pena, perché con il lavoro di squadra tutto è possibile.


Ci tengo a ringraziare Orlando, Filippo, Silvia, Massimiliano, Carlo, Ugo, Luciano e tutti gli altri ragazzi della banda. Un grazie particolare ad Italo Ciambella che collabora sempre con noi. Un grazie anche alle mamme che si sono messe in moto per la realizzazione delle maschere".
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