CIVITAVECCHIA – «La pineta interna al campeggio “Traiano”, compreso nella perimetrazione del Monumento Naturale “La Frasca”, versa attualmente in condizioni ambientali e sanitarie tanto gravi quanto desolanti». È quanto si legge nell’esposto presentato dall’associazione Forum Ambientalista al gruppo Carabinieri forestali di Roma e inviato, per conoscenza, al sindaco Ernesto Tedesco, all’assessore all’Ambiente Manuela Magliani, al comandante della Polizia locale Ivano Berti, al direttore regionale del settore Ambiente Vito Consoli e al dirigente dell’area Monumenti Naturali Diego Mantero. 

L’associazione prende spunto da quanto segnalato nel corso del tempo da diversi soci della cooperativa “Campeggiatori Pineta la Frasca srl”. «L’area in questione – spiega la referente locale del Forum Ambientalista Simona Ricotti –  è stata lasciata dai gestori del campeggio in completo abbandono, priva di controllo ed in totale balia di vandali e ladri. Decine di roulotte abbandonate e vandalizzate, suppellettili e mobilia sparse in ogni dove, materassi, frigoriferi, lavatrici, barche, biciclette, coperture di lana di vetro abbandonati sul terreno, cassonetti colmi di rifiuti di ogni tipo non svuotati da anni, i residui di quanto danneggiato o distrutto dall’incendio del luglio 2021 lasciato alle intemperie, alberi divelti. Una situazione che non solo può determinare situazioni di inquinamento del terreno e delle falde acquifere, ma che pone l’intera pineta a grave rischio di incendio boschivo. Una circostanza resa ancor più grave dal fatto che si tratta di un’area protetta in quanto ricadente nel Monumento naturale».

Una situazione da approfondire sicuramente, come ricorda Ricotti che evidenzia come «ad oggi la chiusura, l’inutilizzo e la situazione di grave degrado dell’area, che ha espropriato la comunità civitavecchiese, e non solo, di un importante punto di aggregazione e turismo sociale, costruito in decenni di sacrifici da famiglie di lavoratori, viene utilizzato, sebbene indirettamente – ha denunciato ancora - per convincere un numero sempre maggiore di soci a cedere alla società “La nuova Frasca Srl”, azionista di maggioranza della cooperativa “Campeggiatori Pineta la Frasca srl”, le proprie quote societarie. Per quanto sopra esposto, considerato che l’abbandono e il deposito, non occasionale in quanto incorre da anni, di rifiuti in area non autorizzata costituisce, oltre che grave pericolo per l’ambiente, anche illecito penale, chiediamo di porre in essere ogni possibile provvedimento affinché l’enorme mole di rifiuti venga rimossa e l’area venga sottoposta a doverosa azione di bonifica e messa in sicurezza a tutela dell’intera pineta afferente il Monumento Naturale. Alla società proprietaria venga imposto di attivare una doverosa azione di guardiania e controllo del campeggio per evitare la prosecuzioni delle azioni vandaliche a danno dei beni materiali ed ambientali presenti. Chiediamo ancora di voler accertare se nei fatti sopra esposti ricorrano eventuali ipotesi di reato e, in caso affermativo, individuarne le responsabilità e di voler verificare il rispetto delle regole tecniche di prevenzione incendio nelle aree boschive nonché – ha concluso Ricotti – se siano stati adottati e siano funzionanti tutti gli idonei sistema di difesa antincendio prescritti per tali tipologie di insediamenti, ossia campeggio interno ad area boschiva e protetta».