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TARQUINIA - È stata inaugurata ufficialmente giovedì la bellissima mostra “1437. La Madonna di Filippo Lippi, Tarquinia e il cardinale Vitelleschi”.
L'esposizione sarà visitabile fino al 4 marzo 2025 e rappresenta un evento di eccezionale portata culturale per città di Tarquinia, come sottolineato dal sindaco Francesco Sposetti: “Per il valore artistico della tavola e quello affettivo per noi tarquiniesi”. Proprio per questo motivo, il centro storico diventa un grande museo diffuso con un lungo percorso che da palazzo Vitelleschi giunge al Duomo, per poi toccare la chiesa di Santa Maria in Castello, il palazzetto di Santo Spirito, sede dell’archivio comunale, e la Sala degli affreschi del palazzo comunale.
«Voglio ricordare - sottolinea Sposetti - che la mostra è organizzata dal Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, nell’ambito delle attività del Dipartimento per la Valorizzazione Culturale del Ministero della Cultura con il supporto della Direzione Generale Musei, grazie a un accordo con le Gallerie Nazionali di Arte Antica Palazzo Barberini e in collaborazione con la mostra amministrazione e la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia». La mostra chiude il ciclo di celebrazioni per il centenario del Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia e coinvolge ben 5 location della città, raccontando e ricostruendo la relazione che intercorre tra Tarquinia, il cardinale e il capolavoro. L’opera di Filippo Lippi, custodita a Palazzo Barberini a Roma, è considerata tra le più soavi composizioni sacre quattrocentesche.
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