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CERVETERI – Doveva essere presentata entro di Natale la nuova Giunta. E invece non ci sarà nemmeno per Capodanno. In poche parole il 2025 sarà come il vecchio anno, all’insegna dell’immobilismo e delle polemiche in una maggioranza disgregata. Il centrosinistra sembrava avesse imboccato la strada dell’unione ma evidentemente qualcosa è accaduto nelle segrete stanze del Granarone. Nessun annuncio da parte della sindaca, Elena Gubetti. Lo si aspettava almeno entro il 31 dicembre. E invece su questo tema solo silenzio in una città che da 9 mesi è sprovvista di assessori in settori delicati come quello dei Servizi sociali e dei Lavori pubblici con un territorio immenso, pieno di problemi da affrontare. Un pessimo biglietto da visita in un comune che dovrebbe amministrare con l’organico pieno e non con poche unità. A dire il vero non si espongono nemmeno i dissidenti civici di Governo Civico dell’ex sindaco Alessio Pascucci e quelli di Cerveteri Democratica che hanno avanzato le loro richieste per ricomporre un mosaico a pezzi o quantomeno stabilire un punto di incontro attraverso un accordo programmatico che sembra più una guerra fredda. I nomi che erano circolati erano il solito Matteo Luchetti, l’ex assessore che a maggio si era dimesso non più in sintonia con il primo cittadino. Per Alessandro Gazzella, sempre di Governo Civico, si sarebbero dovute aprire le porte del Bilancio e qui c’è già una prima sorpresa perché è un settore che sta seguendo da due anni e mezzo Alessandro Gnazi del Pd, che come un effetto domino potrebbe lasciare per Igiene e Ambiente. Per quanto riguarda lo Sport si era fatto il nome di Manuele Parroccini, capitano della squadra di pallacanestro Dcl Edilizia Bkl Rim. Tante ipotesi, altrettante strette di mano, ma nessuno in maggioranza ha il coraggio di dire ai cittadini com’è il nuovo quadro e se si raggiungerà mai un’intesa per il bene della comunità. Il centrosinistra naviga a vista e il commissariamento riprende quota.
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