Vittoria Tassoni*

Fieno di Canepina alla cacio e pepe con guanciale e nocciole croccanti. Il Fieno di Canepina alla cacio e pepe con guanciale e nocciole croccanti è una ricetta che unisce tradizione e innovazione, valorizzando i sapori tipici del territorio. Questo piatto ha partecipato alla gara del Divin Mangiando 2025 ed è stato preparato da Barbara Panariello, una mia collega foodblogger di AIFB. In questa ricetta Barbara ha voluto rendere omaggio a Roma, la sua città d'origine, contaminando un classico della romanità con i prodotti della Tuscia. E’ un primo piatto che nasce infatti dall’incontro tra la tradizionale cacio e pepe ed il celebre Fieno di Canepina, una pasta all’uovo sottilissima e leggera, tipica delle mie zone.

Ricetta:

Ingredienti per 4 persone: Difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 40 minuti Costo: medio

320 g di Fieno di Canepina

100 g di guanciale del salumificio Coccia Sesto

100 g di pecorino della tenuta Radichino dei fratelli Pira

Pepe nero in grani q.b.

30 g di Zafferanone dell'azienda Elisir Di Lunga Vita

Vino bianco q.b.

120 g di nocciole Nativa

2 cucchiai della crema di nocciole dell'azienda agricola Luca di Piero.

6 cucchiai di olio Evo

2 spicchi d'aglio

1 costa di sedano

1 carota

Prezzemolo q.b.

Basilico q.b. per guarnire

Preparazione:

Lava carota, sedano e prezzemolo e tagliali a piccoli pezzi, tutti della stessa misura, in modo che possano essere cotti nello stesso tempo.

Aggiungi l’aglio pelato, il guanciale a dadini e soffriggi il tutto in una padella con 3 cucchiai di olio evo a fuoco medio per ¾ minuti, per poi sfumare con il vino bianco. Quando il vino è sfumato, togli dal fuoco e fai raffreddare. Quando il tutto sarà diventato freddo, mettilo in un frullatore ed ottieni una crema liscia: versala di nuovo nella padella e tienila da parte. In mezzo bicchiere di acqua, puoi utilizzare anche quella di cottura della pasta, fai sciogliere lo Zafferanone. Frulla la maggior parte delle nocciole fino a ottenere una granella. Tienine da parte una decina e tagliale a metà, perché ti serviranno per la decorazione, quando impiatterai. Metti a bollire l'acqua della pasta, salala e, appena arriva a bollore, fai cuocere il Fieno di Canepina. Verifica il tempo di cottura sulla scatola, perché questa tipologia di pasta cuoce molto velocemente. Appoggia la pasta scolata su dei teli di lino, in modo che possa asciugarsi completamente. Riprendi la padella, rimettila sul fuoco, aggiungici la pasta già scolata e amalgama il tutto, aggiungendo il pecorino ed il pepe grattugiato fresco. Continua a girare per un paio di minuti, poi aggiungi la crema di nocciole e una parte della granella di nocciole. Infine impiatta il tuo fieno di Canepina e guarniscilo con la restante granella e le nocciole tagliate a metà.

*Vittoria Tassoni,

blogger, insegnante e cuoca dell’Alleanza Slow food

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