S. MARINELLA –  Gino Vinaccia, assessore della giunta Tidei, entra in Forza Italia e spiega i motivi di una scelta che apre a nuovi scenari politici nella città di Santa Marinella, dove Forza Italia è all’opposizione. Proprio oggi, peraltro, si è celebrato il congresso cittadino di Forza Italia che a Santa Marinella ha due club, uno che fa capo a Bruno Ricci, al quale si è scritto Vinaccia, e un altro che fa riferimento a Domenico Fiorelli, consigliere di opposizione. Vinaccia è diventato assessore eletto come espressione dei civici “Moderati per S. Marinella e S. Severa”, che non si sono iscritti a Forza Italia.

«La mia è una storia politica nata nella Democrazia Cristiana e cresciuta con i suoi valori di riferimento - spiega Vinaccia - centralità della persona, solidarietà, giustizia sociale, confronto, dialogo, rispetto, mediazione, equilibrio, moderazione. Queste le parole d’ordine che hanno ispirato i miei comportamenti nel corso del tempo. Fi è una forza politica che si colloca e si muove sia a livello nazionale sia a livello europeo (PPE) nel solco di quella tradizione. Non ho alcuna difficoltà a riconoscere che oggi, più di ieri, la guida di Antonio Tajani, la caratterizza ancora di più, punto di equilibrio e forza centrale nello scenario politico italiano. In tal senso, al di la’ delle polemiche sterili e inconcludenti che qualcuno ha voluto alimentare, probabilmente in assenza totale di “materia grigia”, mi muovo in perfetta coerenza politica con quelli che sono i miei valori di riferimento».

Si, però il risvolto politico locale c’è, eccome. A Santa Marinella Fi sta all’opposizione della giunta Tidei di cui lei è assessore e molti attribuiscono questa sua adesione ad una sorta di “patto scellerato” ordito e condotto da Tidei per restare a galla a qualsiasi costo.

«Ma le pare possibile che a 63 anni e dopo 40 anni di attività politica e amministrativa, faccio decidere ad altri il partito a cui iscrivermi? Non scherziamo - dice Vinaccia - E poi io sono in giunta in virtù dell’indicazione data dai due consiglieri comunali eletti nella lista del Moderati che, insieme ad altri ho sostenuto e contribuito a portare al successo. Queste illazioni, destituite da ogni fondamento, sono frutto delle elucubrazioni e delle frustrazioni di chi preferisce continuare ad abbaiare alla luna, anziché rimboccarsi le maniche e mettersi al servizio della comunità. In tal senso la migliore risposta a qualche giornalista d’accatto, sta proprio nella conclusione unitaria del 1 congresso cittadino di Fi che non lascia spazio a speculazioni di sorta. Finalmente si superano divisioni e polemiche inutili e si punta a far crescere il partito e a farlo diventare centrale nella politica cittadina. Capisco che tutto questo, alle estreme possa non piacere».

Tutto questo, in quale prospettiva?

«Continuo ad essere convinto - prosegue Vinaccia - che anche a Santa Marinella esiste una vasta area moderata e di centro, composta da persone serie, gente per bene, professionisti desiderosi di impegnarsi e di mettersi a disposizione della collettività, per migliorare le condizioni della nostra città e per rispondere in maniera sempre piu’ adeguata ai bisogni della comunità. Lo testimonia il successo delle liste civiche alle ultime elezioni comunali. Credo sia maturato il momento di mettersi al lavoro per cementare e irrobustire questa area politica che da Forza Italia arriva a Cittadini al Centro, passando per la lista del Moderati per Santa Marinella e Santa Severa».

…Per andare dove?

«Per elaborare un progetto di crescita e di sviluppo della città, da porre a confronto con le altre forze politiche cittadine, per verificare le possibili e le migliori convergenze programmatiche».

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